
Il Tesoro di San Gennaro Amore e guerra
2023 - SoundFly - Registrazioni RTF
Serenata – Il ballo di Pulcinella è il simbolo dell’unione musicale delle tradizioni che compongono il disco: alla canzone napoletana, si uniscono prima gli strumenti della tradizione classica e poi giungono synth e batteria per dare alla canzone delle sfumature riconducibili al genere elettro-wave. Dopo un omaggio alla famosa maschera, si passa alla reinterpretazione elettro-pop di un brano tradizionale: Il canto dei Sanfedisti diventa Karmagnola. Seguendo la stessa linea melodica, arriva Tarantella del Gargano, ballata tipica del foggiano.
L’album prende una lieve piega dark quando giunge ad un omaggio a Sergio Bruni, l’atmosfera cupa di Na’ bruna fa scoprire un lato inaspettato dell’opera. Il disco poi ritorna alle sonorità tipiche dell’elettro pop con ‘A capa d’o’ cane, un omaggio al gruppo Nuova Compagnia di Canto Popolare, e si approccia anche ad un sound tipico della musica disco degli anni ’90 con la reinterpretazione di Pigliate ‘na pastiglia di Renato Carosone.
La satirica Italiella, canzone tradizionale che ironizza sul Regno d’Italia e sulla gestione che esso pone sul Meridione, guida l’ascoltatore sull’ultima traccia dell’album: Jesce Sole accompagna la tradizione napoletana con un sound che si ritrova nelle canzoni pop rock del periodo di fine anni ’90 ed inizio 2000, ponendo un forte accento sulla continua evoluzione stilistica di Amore e guerra, l’opera non teme la sperimentazione e la band si diverte nel miscelare insieme l’insieme di tradizioni che la compongono.
Amore e guerra è un disco innovativo, che sa sapientemente unire la tradizione napoletana con i suoni della musica classica e della musica elettronica, figlio di un incontro tra culture completamente differenti tra loro, ma in grado di rivelarsi una nuova scoperta sonora e di dare un taglio contemporaneo alla musica tradizionale napoletana.