Ah! Fantasia<small></small>
Emergenti • Alternative

Francesco Pecs Ah! Fantasia

2022 - Nufabric Records /The Orchard

11/03/2022 di Antonio Corcillo

#Francesco Pecs#Emergenti#Alternative

Francesco Pecs, cantautore e rapper anconetano esce con il suo album del debutto, Ah! Fantasia pubblicato il 21 gennaio in digitale per Nufabric Records e distribuito da The Orchard.

Si parte proprio dalla title track, che descrive come molto spesso basta anche una fantasia per svegliarsi di buon umore anche se la relazione è finita da poco. I pochi tasti introduttivi del piano sono solo il preludio di una giostra di sensazioni. La ragazza si è trovata in bilico tra continuare la storia e andarsene, così con una lacrima scende le scale: è giunto il momento di dimenticare. Il tutto viene sdrammatizzato con una base composta da piano e batteria, molto leggera ed allegra. Però la fantasia che possa tornare rimane anche dopo un mese, ma spera che ciò possa passare oppure che ripassi lei. Senza fare programmi decide di rivederla più avanti: questo sarà il suo ultimo pensiero, almeno così auspica.

Con Apologia del kebab ci porta in uno dei suoi spuntini notturni, riconosciuto come piatto internazionale. Ciò gli permette di incontrare persone di diverse etnie senza essere giudicato dal titolare per com’è vestito. Brattini nota come sono vietati argomenti che accendono gli animi dei clienti, ma, siccome è vietato l’ingresso agli artisti, si appresta a pagare per non rimanere tanto. Il basso distorto e sezione ritmica si bilanciano dando freschezza al pezzo.

In Contemporanea si cambia tono, diventa molto più intimo perché la voce viene accompagnata della sola chitarra. Si trova sul balcone ad ascoltare chi gli sta accanto poi gli arriva la notizia: lei deve partire per la Germania a causa di un master. Cercando di capire se la distanza può essere un problema, anche perché lui è legato al Mediterraneo, parlano fino a respirare all’unisono.

Più ritmata, Lacrima, un insieme di pensieri, quasi uno sfogo su vari argomenti. Dal dare più importanza al come si è invece che all’aspetto estetico, l’apparire, all’uscita del sabato sera dove per evitare di star male esce con la figlia del diacono. Dopo un delicato assolo di piano entra in scena la batteria che aumenta i giri del motore.

Un piano essenzialistico apre Madame Butterfly, in cui nota come il palcoscenico musicale se lo contendono più di mille cantanti che si assomigliano; poi si passa all’omologazione etnica, l’uomo non si è più sviluppato come organismo, ma si è affidato alla tecnologia per demandare e non combattere.

Nell’ultimo brano, Smith’s l’utilizzo della batteria va sul rock. Ha intenzione di entrare in un satellite televisivo per interrompere tutte le noiose trasmissioni e mettere un pezzo degli Smiths. Ma le sirene della polizia gli ricordano che quella sarà l’ultima notte che passa insieme a lei.

Le sei tracce raccontano i vissuti di Pecs negli anni prima del Covid. Si tratta di un EP molto variegato in grado di tenere il pop come punto di partenza, andandolo a sviluppare in una maniera sempre diversa ed inaspettata.

Track List

  • Ah! Fantasia
  • Apologia del kebab (feat. Brattini)
  • Contemporanea
  • Lacrima
  • Madame Butterfly
  • Smith`s