Creatures From The Black Lagoon The Crocked Tree Cult - EP
2021 - Psych up Melodies
#Creatures From The Black Lagoon#Jazz Blues Black#Blues #Roberto Frattini #Luca Bravaccino #Francesca Filippi #Psych Up Melodies
Oggi vi parliamo di un musicista che, mi auguro, abbiate avuto modo di conoscere attraverso i suoi interessantissimi articoli usciti per Mescalina.it, dedicati al Blues. Roberto Frattini. Roberto esordisce con La Memoria delle Maschere nel 2014, pubblicato dalla Psych Up Melodies di Fabrizio Di Vicino, con il quale Roberto ha partecipato al progetto Sistra fin dai tempi della pubblicazione di Bearing, uscito nel 2011 ma contenente pezzi registrati tra il 2005 ed il 2007, di chiara ispirazione sperimentale con puntate nella psichedelia e nel prog.
Il Frattini che conosco meglio è però quello dedito al Blues, vuoi per affinità musicale, vuoi perchè chi scrive ha sempre apprezzato il suo approccio molto schietto e diretto, tipicamente "no frills". Figurarsi quando poi un grande appassionato di musica come Nicola Olivieri, ha proposto la collaborazione di Roberto a Mescalina.it se potevamo non gioire di ciò.
Oggi Roberto (voce, chitarre, mandolino, piano, armonica, arrangiamenti, produzione), insieme a Luca Bravaccino (batteria, percussioni) e Francesca Filippi (basso), ma già presente anche lei nei Sistra, propone questo intrigante EP che già dal titolo, da un chiaro segnale, prendendo spunto dal celebre film diretta da Jack Arnold, (in Italia tradotto come Il Mostro della Laguna Nera), uscito nel 1954 e considerato un capolavoro di fantascienza, girato in 3D, con un cast di attori che vedeva Richard Denning, Julie Adams, Whit Bissell, Antonio Moreno, Richard Carlson e Bernie Gozier, fra gli attori principali.
Partendo dalla passione comune dei musicisti per il cinema horror e lo sci-fi vintage, la band che nasce durante le lunghe settimane di lockdown, dall’unione di tre musicisti amici di lunga data che, per far fronte all’inattività forzata con lo sfogo creativo, decidono di registrare a distanza, con ogni mezzo a disposizione, un po’ di musica in libertà. Attingono alle loro passioni di una vita: il blues, la psichedelia, il folk e il rock blues con un pizzico di stoner .
La scelta dei brani attinge ai classici del country blues e del delta blues: Going Down To The River di Mississipi Fred Mc Dowell, Death Letter Blues di Son House, Broke And Hungry di Blind Lemmon Jefferson, Step It Up And Go, di Blind Boy Fuller, e semplicemente irresistibile. I brani vengono riletti completamente. La formula è figlia anche di quanto Roberto Frattini aveva già fatto con il suo album del 2017 Little Domestic Ghosts, dove venivano appunto presentate cover di blues della prima ora stravolte e contaminate.
Alla fine, la band decide di presentare anche un brano originale (testo e musica di Frattini), The Crooked Tree Cult, che si rifà nel testo e nelle atmosfere al “dark blues” e alla letteratura weird. Per ora uscito in forma digitale, l’Ep verrà stampato in copie fisiche il prossimo autunno.
Nel frattempo non perdete l'occasione per ascoltare questo intrigantissimo lavoro dalle atmosfere tanto solfuree quanto coinvolgenti.
Il Frattini che conosco meglio è però quello dedito al Blues, vuoi per affinità musicale, vuoi perchè chi scrive ha sempre apprezzato il suo approccio molto schietto e diretto, tipicamente "no frills". Figurarsi quando poi un grande appassionato di musica come Nicola Olivieri, ha proposto la collaborazione di Roberto a Mescalina.it se potevamo non gioire di ciò.
Oggi Roberto (voce, chitarre, mandolino, piano, armonica, arrangiamenti, produzione), insieme a Luca Bravaccino (batteria, percussioni) e Francesca Filippi (basso), ma già presente anche lei nei Sistra, propone questo intrigante EP che già dal titolo, da un chiaro segnale, prendendo spunto dal celebre film diretta da Jack Arnold, (in Italia tradotto come Il Mostro della Laguna Nera), uscito nel 1954 e considerato un capolavoro di fantascienza, girato in 3D, con un cast di attori che vedeva Richard Denning, Julie Adams, Whit Bissell, Antonio Moreno, Richard Carlson e Bernie Gozier, fra gli attori principali.
Partendo dalla passione comune dei musicisti per il cinema horror e lo sci-fi vintage, la band che nasce durante le lunghe settimane di lockdown, dall’unione di tre musicisti amici di lunga data che, per far fronte all’inattività forzata con lo sfogo creativo, decidono di registrare a distanza, con ogni mezzo a disposizione, un po’ di musica in libertà. Attingono alle loro passioni di una vita: il blues, la psichedelia, il folk e il rock blues con un pizzico di stoner . La scelta dei brani attinge ai classici del country blues e del delta blues: Going Down To The River di Mississipi Fred Mc Dowell, Death Letter Blues di Son House, Broke And Hungry di Blind Lemmon Jefferson, Step It Up And Go, di Blind Boy Fuller, e semplicemente irresistibile. I brani vengono riletti completamente. La formula è figlia anche di quanto Roberto Frattini aveva già fatto con il suo album del 2017 Little Domestic Ghosts, dove venivano appunto presentate cover di blues della prima ora stravolte e contaminate.
Alla fine, la band decide di presentare anche un brano originale (testo e musica di Frattini), The Crooked Tree Cult, che si rifà nel testo e nelle atmosfere al “dark blues” e alla letteratura weird. Per ora uscito in forma digitale, l’Ep verrà stampato in copie fisiche il prossimo autunno.
Nel frattempo non perdete l'occasione per ascoltare questo intrigantissimo lavoro dalle atmosfere tanto solfuree quanto coinvolgenti.
