Sabrina sul petrolio<small></small>
Jazz Blues Black • Jazz

Claudia Cantisani Sabrina sul petrolio

2023 - La stanza nascosta

29/05/2023 di Pietro Cozzi

#Claudia Cantisani#Jazz Blues Black#Jazz #Claudia Cantisani #Sergio Caputo #Felice Del Vecchio #Caterina Crucitti #Tony Arco #Sergio Orlandi #Moreno Falciani #La stanza nascosta

Chissà che un disco come questo, indiscutibilmente “leggero” nel senso più nobile del termine, non si meriti invece un'introduzione seriosa. Viviamo tempi di accese contrapposizioni ideologiche ormai del tutto svuotate di contenuti. Dal riottoso microcosmo dei social al dibattito culturale spicciolo, dalle vicende quotidiane fino alla politica internazionale, ci si confronta ormai con logiche da ultrà che nulla hanno da invidiare ai cori delle curve di uno stadio. Siamo immersi in un clima da guerra civile a bassa intensità che in tante parti del mondo ha già fatto da detonatore alla guerra vera. In un contesto così pesante, forse una riscoperta del valore della leggerezza, come quella che elargisce con generosità Sabrina sul petrolio, può essere un antidoto efficace. Tutto il disco sembra ispirato da una curiosa e giocosa riscoperta delle piccole cose della vita, cioè quella semplice ma profonda umanità che ci accomuna e ci aiuta costruire relazioni diverse e più positive. E così invece di maledire il postino che suona sempre troppe volte, ci si può accordare con lui e organizzare su due piedi una colazione, come succede nella malinconica Via vai.

Ma torniamo alla musica. Arrivata al suo terzo disco, Claudia Cantisani ripropone una formula ormai classica nella canzone italiana, quella che innesta le melodie su ritmi e arrangiamenti del jazz classico. È una linea che da Renato Carosone e Fred Buscaglione arriva fino a Paolo Conte e a Sergio Caputo, qui impegnato alla chitarra solista nella sua Blu Elettrico. “Ballando” su questa tradizione, Sabrina sul petrolio ti seduce da subito con il suo swing dal sapore antico, intriso di benefica ironia e percorso da una sottile vena di sensualità femminile.

Tutto suona così elegante e coinvolgente nella musica del sestetto formato da Cantisani, Felice Del Vecchio (tastiere), Caterina Crucitti (basso), Tony Arco (batteria), Sergio Orlandi (tromba) e Moreno Falciani (sassofoni, clarinetto e flauto), attorno al quale ruotano diversi ospiti. La dichiarata “maniera” di pezzi come la contiana title track, la buscaglionesca Storia di Egidio, Fredaster o Un paradiso del jazz è ravvivata dall'eleganza degli arrangiamenti e dalla precisione degli interventi strumentali, oltre che da interpretazioni vocali ammalianti.

Priva di virtuosismi e contorsioni, la voce di Cantisani scolpisce le sue storie con piglio diretto, offrendo senza mediazioni il suo timbro così naturale e affascinante e al contempo così adattabile e malleabile alle esigenze dei diversi pezzi.

A ben vedere, tanta grazia fa sembrare insufficiente anche una lettura troppo strettamente di genere. Diversi brani, tutti firmati insieme al tastierista e arrangiatore (nonché compagno di vita) Felice Del Vecchio, hanno una qualità autoriale che va molto oltre una semplice derivazione swing, specie nello scorcio finale del disco. Basti citare le peripezie emotive di Via vai, sottolineate dal controcanto della tromba (Marco Mariani), oppure il viaggio tra dinamiche molto diverse, che però si tengono perfettamente insieme, di Fragole e rum.

Dopo un esordio da racconto intimo, anche la conclusiva E sarà musica si apre in un afflato e in un messaggio più universale. La morale? Leggerezza non fa mai rima con banalità: forse fa rima con vita.

 

Track List

  • L`affare di famiglia
  • Sabrina sul petrolio
  • Quel gusto maledetto
  • Blu elettrico
  • La storia di Egidio
  • Fredaster
  • Un paradiso del jazz
  • Via vai
  • Fragole e rum
  • E sara` musica
  • Virus 93