Un ballo di altalene <small></small>
Emergenti • Alternative

CAMPI Un ballo di altalene

2022 - UMA Records/Sony Music Italy

30/12/2022 di Antonio Corcillo

#CAMPI#Emergenti#Alternative

Dal 9 dicembre è disponibile su tutti i digital store Un ballo di altalene che segna il debutto di CAMPI, giovane cantautore bolognese, pubblicato da UMA Records/Sony Music Italy.

A dare il via all’album è Non moriremo mai, introdotta da accordi di chitarra dolci ed al contempo decisi, in cui elenca tutte quelle cose in grado di suscitargli delle emozioni come le piazze d’agosto, le luci nei bar e le attese infinite. Si porterà con lui i ricordi delle canzoni, l’ansia che non lo abbandona e lo sguardo di quella sera che gli permetterà di non esaurirsi. La commistione tra batteria, chitarra ed il rintocco dei sonagli riesce ad avvolgere la voce timbro delicato.

Con Bologna sospesa si va sul funky con una melodia dai tratti allegri, che cela quell’incertezza che si prova davanti ad un futuro che non lascia punti di riferimento. Avverte come strano starsene a letto per ore, cercare colei che si perde nella sera; non si spiega come si può assimilare il dolore e si lascia sfiorare dalla sua voce, mentre fuori la città pare immobile. Così la perderà tra altre persone con frammenti di foto.

In A tempo col mondo confida la sua voglia di parlare e liberarsi delle cose che lo buttano giù, alleggerire la testa così da spedirla oltre le nuvole. Con un ritmo sincopato in cui la batteria si prende tutta la scena sonora, vorrebbe ritrovarsi con gli amici in un bel posto fino alle sei del mattino: scaldarsi la pelle, liberare la voce e gridare forte, quindi vivere appieno ciò che la vita gli offre.

La title track rallenta il vortice emotivo creato fino ad ora con un piano cadenzato: vorrebbe farle respirare per alleviare il dolore dicendo ciò che ancora nasconde; vorrebbe tessere un sentiero che possa attraversare la sua immensa mente al fine di raggiungerla. Sa che è tutta un’illusione, un ballo di altalene, in cui si vorrebbe spiegare, ma resta in silenzio: teme che non sia in grado di farla immaginare per sempre.

In Leggera paragona la figura nella sua mente a molteplici forme e concetti: l’ironia, il vento di primavera, la pioggia della sera. Batteria e chitarra ricreano un’atmosfera limpida e sognante, così leggera da spiccare il volo.

Beviamo un caffè riporta l’esperienza di una chiacchierata in un locale: la provincia le stava stretta e Milano offre la possibilità di voltare pagina; la performance asciutta della chitarra accompagna la voce per tutta la durata del brano. Si sente di invogliarla a trovare la sua strada e scegliere ciò che vuole fare.

Si chiude con SaliScendi in cui propone a chi si trova al suo fianco di non andare via e restare con lui, nonostante gli alti e i bassi.

Tutto il disco è pervaso dal sentimento di sospensione tra slanci di speranza e di bellezza e momenti in cui l’incertezza, le paure e l’ansia sembrano prendere il sopravvento. Contrasti dai tratti mai calcati in cui si continua a lottare per spezzare quei fili che gli impediscono di prendere il volo.

Track List

  • Non moriremo mai
  • Bologna sospesa
  • Una ragione vera
  • A tempo col mondo
  • Un ballo di altalene
  • Interlude: altalene
  • Leggera
  • Beviamo un caff&egrave;
  • Ragazza della metro
  • SaliScendi