
Alosi Cult
2023 - La Tempesta Dischi/ Believe
Come già dimostrato, quattro anni fa, con il disco d’esordio 1985, Alosi continua, imperterrito, a percorrere questa sua nuova esperienza lasciandosi dietro l’attitudine folk – rock/ bluegrass che tanto ha caratterizzato la produzione de Il Pan Del Diavolo e si cimenta in una “dimensione” decisamente più pop, scrollandosi così di dosso i paragoni con il passato recente, dimostrando di poter camminare anche da solo sulle sue stesse gambe.
Fatta eccezione per i primi due brani, la reggaeggiante Downtown che vede la collaborazione di Steve Culture dei giamaicani The S.A.N.E., e il blues elettrico di Blues animale eseguita invece con Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion e I Hate My Village), le restanti canzoni trasudano una vocazione cantautoriale, più intima rispetto al precedente, che mettono in luce un’assoluta devozione per un rock di chiara matrice pop.
Alosi si dimostra compositore versatile e abile paroliere, ma questo già lo sapevamo; per capire di cosa stiamo parlando basta immergersi nell’ascolto di quelle canzoni, che sviscerano una suggestiva profondità d’animo come le ballate venate di malinconia: Una vita in gioco, dedicata alla figlia, ma anche alla fragilità e alla forza dei rapporti familiari; la riflessiva Camel blue; e Fuori programma cantata assieme al cantautore Massaroni Pianoforti, canzone sui “posti e i concetti tra le righe in cui ci ritroviamo quotidianamente.”
La musica ha “spazi immensi” dentro di noi, elemento essenziale “che ha già avuto gran parte di noi”, muove i sentimenti, le persone e le cose, “ci sconvolge e distrugge con poco”: lo sa bene anche Alosi tanto che ha voluto dedicarle i brani Universali e la title-track, quest’ultima una vera e propria dedica d’amore alla musica e allo spirito punk.
Chiude il disco una canzone d’ispirazione beatlesiana come Punto di non ritorno.
Ad Alosi va dato il giusto merito di aver preso le dovute distanze musicali dall’esperienza decennale con Il Pan Del Diavolo e di aver virato verso nuovi orizzonti sonori con risultati degni di nota.