live report
Santi Francesi Campobasso / Parcheggio Nuovo Stadio
Concerto del 22/08/2023
#Santi Francesi#Italiana#Alternative Santi Francesi Campobasso Summer Festival Live post - rock elettronico Elettronica
È agosto, il cuore dell’estate, ma a Campobasso sembra sempre di vivere stagioni diverse: quando in tutta Italia esplode (nuovamente) il caldo torrido, nel capoluogo molisano si respira quella leggera brezza di vento che rispolvera dagli armadi le giacche leggere. Di sicuro questo non è questo il caso della serata di martedì 22 agosto, in cui l’aria è stata riscaldata dalla musica dal vivo. Infatti, su un palco posizionato nel parcheggio antistante lo Stadio Romagnoli della città, è iniziata la quarta edizione del Campobasso Summer Festival: in programma il concerto del giovane duo dei Santi Francesi - vincitori dell’ultima edizione di X Factor (2023) - anticipato dall’esibizione di Napoleone.
Quest’ultimo, autore per artisti come Chiara Galliazzo e Michele Bravi, ha presentato alcuni dei suoi brani più conosciuti come Lacrime A Mare, Io, tu e l’estate, Il giardino di Maddalena ed una cover della canzone di Totò Savio Chi Cazz' M' 'O Fa Fa'. Un’esibizione, quella di Napoleone, che ha permesso di apprezzarne i tratti distintivi della sua musica delicata e con una sezione ritmica ben strutturata, fatta di pop, blues e richiami alla musica partenopea ed i suoi artisti: alcuni, tra tutti, Alan Sorrenti e Pino Daniele.
Al termine del live di Napoleone, il palco ha ospitato il duo dei Santi Francesi composto da Alessandro de Santis (voce, chitarra ed ukulele) e Mario Francese (cori, tastiere, synth e basso elettrico), accompagnati dal batterista Daniel Fasano.
I due si sono presentati al pubblico presente con il brano che ha aperto loro le porte del successo, Giovani favolosi: con questa canzone i ragazzi – all’epoca noti come The Jab - hanno conquistato il titolo di “vincitore assoluto” alla 32esima edizione di Musicultura - Festival della canzone popolare e d’autore. Alla canzone succitata hanno fatto seguito la malinconica Bianca, estratta dal loro primo disco Tutti manifesti (2019), e l’esplosiva Buttami giù.
Durante il concerto, il duo di Ivrea ha passato in rassegna tutti i brani di In fieri, il loro ultimo ep, lasciando spazio anche alle cover di Ti Voglio di Ornella Vanoni e Un ragazzo di strada de I Corvi. Il concerto è stato un continuo implodere di luci e di ritmi sfrenati dove si sono alternati batteria, melodie elettroniche e dolci note di un ukulele. La graffiante voce di Alessandro (il cantante) ha fatto vibrare anche il silenzio in un brano profondo come Cartapesta, cantata in acustico, o Creep, cover della canzone dei Radiohead. A metà concerto i Santi Francesi hanno dato sfoggio della loro abilità musicale esibendosi in un interludio di sintetizzatori e batteria suonata dal cantante Alessandro che, fino a qual momento, si era destreggiato solamente con ukulele e chitarra elettrica. Il risultato è stato sorprendente ed ha confermato non solo l’ecletticità del duo che riesce a suonare diversi strumenti, ma anche la loro capacità di composizione producendo un brano di sola musica elettronica.
Forte la risposta del pubblico, soprattutto sui brani più dinamici della loro produzione come Spaccio, che porta anche la firma della band indie-rock umbra dei Fast Animals and Slow Kids, Signorino e il loro ultimo singolo La Noia. La chiusura del concerto è stata affidata a Non è così male, inedito presentato durante il loro percorso nel talent show canoro di Sky e che ha permesso loro di conquistarne la finale.
I Santi Francesi hanno un’incredibile presenza scenica, figlia (anche) dell’esperienza ad X Factor e dei numerosi concerti che stanno svolgendo in Italia e anche all’estero: fresca la loro esibizione (15 agosto 2023) allo Sziget Festival, rinomata manifestazione musicale ungherese. Il duo ha una grande sinergia, la loro bravura e il loro sound ricercato li rendono unici: una musica che unisce pop, rock, cantautorato e condita con una sana dose di elettronica, che rende tutto incredibilmente contemporaneo.
Un live dirompente che ha trasformato una semplice serata di agosto in un momento singolare. È proprio il caso di dire: Santi subito!
SETLIST
Giovani Favolosi
Bianca
Buttami Giù
Creep (cover Radiohead)
Ti voglio (cover Ornella Vanoni)
Medicine
Il Pagliaccio
Signorino
Spaccio
Interludio (brano strumentale)
Vaniglia
Carta pesta
La noia
Un ragazzo di strada (cover I Corvi)
Non è così male
Quest’ultimo, autore per artisti come Chiara Galliazzo e Michele Bravi, ha presentato alcuni dei suoi brani più conosciuti come Lacrime A Mare, Io, tu e l’estate, Il giardino di Maddalena ed una cover della canzone di Totò Savio Chi Cazz' M' 'O Fa Fa'. Un’esibizione, quella di Napoleone, che ha permesso di apprezzarne i tratti distintivi della sua musica delicata e con una sezione ritmica ben strutturata, fatta di pop, blues e richiami alla musica partenopea ed i suoi artisti: alcuni, tra tutti, Alan Sorrenti e Pino Daniele.
Al termine del live di Napoleone, il palco ha ospitato il duo dei Santi Francesi composto da Alessandro de Santis (voce, chitarra ed ukulele) e Mario Francese (cori, tastiere, synth e basso elettrico), accompagnati dal batterista Daniel Fasano.
I due si sono presentati al pubblico presente con il brano che ha aperto loro le porte del successo, Giovani favolosi: con questa canzone i ragazzi – all’epoca noti come The Jab - hanno conquistato il titolo di “vincitore assoluto” alla 32esima edizione di Musicultura - Festival della canzone popolare e d’autore. Alla canzone succitata hanno fatto seguito la malinconica Bianca, estratta dal loro primo disco Tutti manifesti (2019), e l’esplosiva Buttami giù.
Durante il concerto, il duo di Ivrea ha passato in rassegna tutti i brani di In fieri, il loro ultimo ep, lasciando spazio anche alle cover di Ti Voglio di Ornella Vanoni e Un ragazzo di strada de I Corvi. Il concerto è stato un continuo implodere di luci e di ritmi sfrenati dove si sono alternati batteria, melodie elettroniche e dolci note di un ukulele. La graffiante voce di Alessandro (il cantante) ha fatto vibrare anche il silenzio in un brano profondo come Cartapesta, cantata in acustico, o Creep, cover della canzone dei Radiohead. A metà concerto i Santi Francesi hanno dato sfoggio della loro abilità musicale esibendosi in un interludio di sintetizzatori e batteria suonata dal cantante Alessandro che, fino a qual momento, si era destreggiato solamente con ukulele e chitarra elettrica. Il risultato è stato sorprendente ed ha confermato non solo l’ecletticità del duo che riesce a suonare diversi strumenti, ma anche la loro capacità di composizione producendo un brano di sola musica elettronica.
Forte la risposta del pubblico, soprattutto sui brani più dinamici della loro produzione come Spaccio, che porta anche la firma della band indie-rock umbra dei Fast Animals and Slow Kids, Signorino e il loro ultimo singolo La Noia. La chiusura del concerto è stata affidata a Non è così male, inedito presentato durante il loro percorso nel talent show canoro di Sky e che ha permesso loro di conquistarne la finale.
I Santi Francesi hanno un’incredibile presenza scenica, figlia (anche) dell’esperienza ad X Factor e dei numerosi concerti che stanno svolgendo in Italia e anche all’estero: fresca la loro esibizione (15 agosto 2023) allo Sziget Festival, rinomata manifestazione musicale ungherese. Il duo ha una grande sinergia, la loro bravura e il loro sound ricercato li rendono unici: una musica che unisce pop, rock, cantautorato e condita con una sana dose di elettronica, che rende tutto incredibilmente contemporaneo.
Un live dirompente che ha trasformato una semplice serata di agosto in un momento singolare. È proprio il caso di dire: Santi subito!
SETLIST
Giovani Favolosi
Bianca
Buttami Giù
Creep (cover Radiohead)
Ti voglio (cover Ornella Vanoni)
Medicine
Il Pagliaccio
Signorino
Spaccio
Interludio (brano strumentale)
Vaniglia
Carta pesta
La noia
Un ragazzo di strada (cover I Corvi)
Non è così male
