
live report
Fulminacci Bologna / Estragon
Concerto del 22/04/2024
Gli spettatori sono attivi e partecipi, cantando tutti i brani, compresi i dettagli che a un ascoltatore casuale potrebbero passare inosservati, come i cori di sottofondo in Spacca e Filippo Leroy, due dei più amati dell’ultimo disco. L’equilibrio nella setlist fra canzoni più energiche e momenti acustici, come la versione al piano di Biciclette, dal disco Tante care cose, e quella voce e chitarra di Simile, consentono al cantautore di mettere in mostra la sua versatilità e al tempo stesso sollecitare emozioni diverse nel pubblico. Non manca ovviamente anche l’alternanza tra i suoi pezzi più recenti e quelli storici. “I prossimi sono due dei brani meno ascoltati sulle piattaforme streaming, quindi se le sapete vuol dire che siete dei fan migliori”, scherza il cantante, senza aspettarsi che il pubblico di Bologna smentisca invece le statistiche, ripetendo ogni parola all’unisono e con sicurezza.
Anche quando alcuni problemi tecnici rallentano momentaneamente lo show, la professionalità dell’artista e la partecipazione degli spettatori sono capaci di trasformare la situazione in un’occasione di condivisione, facendo emergere il lato più intimo del rapporto che intercorre fra il performer e il proprio pubblico. La capacità di Fulminacci, come cantautore e musicista, di descrivere le sensazioni di chi, come lui, sta attraversando i vent’anni, affiancata a questi attimi di imperfezione, diventa infatti così un importante specchio della sua spontaneità.
Il set costruito per l’occasione è composto da pannelli led luminosi che riempiono l’atmosfera con luci e grafiche ad hoc per ogni pezzo, mentre sul palco l’artista è capace di muoversi con scioltezza e trascinare assieme a sé la band che lo accompagna. Nonostante l’ambiente intimo del club, l’impressione che si ha è di essere davanti a uno spettacolo completo e maturo di una delle voci più promettenti dell’indie italiano.
Chiude il concerto Santa Marinella, il successo che ha portato Fulminacci sul palco di Sanremo e che l’ha fatto conoscere al grande pubblico. La folla di ragazzi e ragazze si aggrappa al coro finale, cantandolo a ripetizione, quasi come rifiutandosi di volere andare via. È questo in fondo che lascia la buona musica: il desiderio di rimanere in quella serenità collettiva, circondati da sconosciuti, che per un paio d’ore diventano dei compagni di vita.
(FOTO DELL'AUTRICE)
SETLIST
Borghese in borghese
Miss Mondo Africa
Spacca
Brutte compagnie
Tutto inutile
Ragù
Filippo Leroy
Le biciclette
Simile
Una sera
Occhi grigi
La siepe
San Giovanni
Così cosà
Un fatto tuo personale / Canguro / Resistenza / Le ruote, i motori!
La vita veramente
Aglio e olio
+1
Tattica
Baciami baciami
BIS:
Tommaso
Santa Marinella