The Zen Circus

live report

The Zen Circus Sala Fucine, Ogr Torino

07/04/2022 di Gianluca Crugnola

Concerto del 07/04/2022

#The Zen Circus #Italiana#Alternative

Il Circo Zen fa tappa alle Officine Ogr di Torino e l'occasione mi permette di tornare a respirare l'atmosfera live con tutta la sua carica emotiva. Le restrizioni, ma soprattutto l'inadeguatezza all'ingresso dovuta alle solite incongruenze/assurdità nella gestione di mascherine, green pass, etc.. rallentano e non poco l'afflusso alla Sala Fucine, zona delle officine che ospita L'ultimo club accogliente, primo tour indoor The Zen Circus post-pandemico. Dopo le citate difficoltà lo scenario che si presenta è come sempre accogliente, caldo, le Ogr rappresentano una fantastica location per concerti di questo tipo.

Appino e co. si presentano sul palco alle 22, l'apertura è affidata a La Terza Guerra Mondiale, quasi una minaccia di questi tempi, il pubblico reagisce bene, si scalda subito, diversi brani pescati dal passato e tutto questo periodo di privazioni viene momentaneamente accantonato, quasi rimosso, quasi, restano le orrende e fastidiose mascherine a ricordarci quel che abbiamo attraversato.

La forza della musica, la capacità di creare empatia collettiva spazzano via un periodo che difficilmente dimenticheremo e per questa serata ci pensano gli Zen Circus a metterci di buon umore nonostante il loro arcinoto pessimismo nelle liriche, l'ironia amara che da sempre accompagna le canzoni della band pisana. L'acustica è buona come la forma dei ragazzi che corrono, saltano e sfottono pubblico in pieno stile Zen.

Non mancano appunto i brani più noti in apertura, Non voglio ballare, Andate tutti affanculo, Ilenia, Vent'anni, Pisa Merda, Catene, etc.. intermezzati da qualche momento da L'ultima casa accogliente (2020). C'è anche spazio per la fresca composizione 118, ben riuscita in versione live come la sanremese L'amore è una dittatura che materializza attimi di grande pathos. Tutto molto bello ma il meglio come sempre è confezionato per il bis che propone la bellissima L'anima non conta appena prima di regalare al pubblico torinese la classica chiusura Zen, Viva, l'inno che vive e cresce nelle urla dei fan che movimentano la sala, saltando, cantando a squarciagola le parole tanto vivi si muore! Bentornata musica dal vivo, bentornati The Zen Circus

La scaletta 
La terza guerra mondiale

Catene

Non voglio ballare

Vent'anni

Il fuoco in una stanza

Andate tutti affanculo

Catrame

Ilenia

118

Il mondo come lo vorrei

Pisa merda

Appesi alla luna

L'amore è una dittatura

Ragazzo eroe

Mexican Requiem

Figlio di puttana

Non

Canta che ti passa

Nati per subire

Encore:

L'anima non conta

Viva