Catt

interviste

Catt Ogni canzone e' una piccola casa: l'artista tedesca si presenta (intervista in italiano e in inglese)

28/09/2022 di Ambrosia J. S. Imbornone

#Catt#Rock Internazionale#Songwriting

L'artista tedesca ha convinto critica e pubblico con il suo pianoforte, una voce dolce e delicata e la magia di arrangiamenti eleganti, cinematici e intensi. Dopo aver sperimentato anche la dimensione acustica, la polistrumentista ha pubblicato un nuovo singolo, Wild Heart, dal ritmo fresco e accattivante, preludio a un nuovo percorso piu' ricco di gioia e sole. Tra pochi giorni partira' il suo tour italiano: ecco cosa ci ha raccontato della sua musica, del nuovo brano e video, del suo rapporto con la Luna, il Sole, con la natura, e altro ancora.
Volevo scrivere una canzone per tutti i nostri cuori selvaggi. I nostri cuori non hanno bisogno di essere riparati. Hanno solo bisogno di essere. I nostri cuori sono pieni di tutto ciò che hanno provato. Contengono tutte le risposte. Niente paura”: questo dichiara l’artista tedesca CATT sul suo nuovo singolo Wild Heart, uscito a fine agosto. La sua voce delicata ed elegante, la presenza del piano o degli ottoni saranno una costante anche nel suo nuovo percorso, ma questo prevede varie novità per un’evoluzione e un miglioramento del sound, più ricco di gioia e volutamente “solare” (v. il valore simbolico che attribuisce al Sole nel video e che ci ha spiegato più sotto), grazie anche a un ruolo più attivo della sua band e alla collaborazione con un co-produttore, Aaron Ahrends. Così questo singolo sfodera sonorità più pop, con un ritmo fresco e accattivante, ma non è certo frutto di un approccio più superficiale, anzi: “Sono andata più a fondo e le nuove canzoni lo riflettono. C'è di più di tutto. Amore e leggerezza. Profondità e desiderio. Tristezza e dolore. Meraviglia e curiosità”, spiega la polistrumentista, all’anagrafe Catharina Schorling, che suona piano, tromba e trombone, percussioni e da poco anche la chitarra.
La sua musica ha incantato critica e pubblico per grazia e raffinatezza della sua voce e degli arrangiamenti, in un cantautorato vivace, fresco e ben curato, tra momenti jazzati, il suono rotondo e caldo del piano, minimalismi acustici, archi e pezzi cinematici. Ora è pronta a stupirci con le nuove evoluzioni della sua musica e a suonare in Italia tra pochi giorni; ecco le tappe previste:

12/10/2022 - Forlì (IT) Diagonal
13/10/2022 - Pisa (IT) Caracol
14/10/2022 - Borgomanero (IT) Teatro Rosmini
15/10/2022 - Parma (IT) Borgo Santa Brigida
16/10/2022 - Vignola (IT) Ex Lavatoio

E’ il primo tour italiano per CATT, curato da Vertigo Concerti in collaborazione con l'agenzia tedesca Golden Ticket.

Il nuovo singolo della cantautrice, pubblicato da Listenrecords, segue gli EP Moon (2019), il disco Why, Why (2020) e l'EP Why, Why Acoustic (2021).



Abbiamo rivolto all’artista tedesca alcune domande sul suo nuovo singolo, sul relativo video e sulla sua musica.

Mescalina: Il testo di Wild Heart mi ha fatto pensare al fatto che spesso gli altri cercano di cambiarti e “guarirti”, mentre i versi sono un invito proprio a rimanere quello che si è. Mi sono venuti in mente dei versi dall’ultimo disco dei Placebo, meno delicati dei tuoi (“Go fix yourself / Instead of someone else”, da Fix Yourself). È difficile a volte avere un wild heart? Gli altri a volte tendono a fare sentire sbagliati?

Catt: Non è solo che gli altri potrebbero trasmetterci l’impressione che dobbiamo cambiare o adattarci, è che spesso anche noi ci convinciamo di questo. Nessuno deciderà mai per noi che dobbiamo essere chi siamo, è sempre qualcosa che dobbiamo incarnare noi stessi per primi. E poi essere sé stessi può essere così liberatorio e ispirerà anche gli altri. Sempre. Naturalmente è difficile avere un "cuore selvaggio" (e a proposito: penso che tutti ne abbiamo uno!). Tutti noi abbiamo i nostri metodi, i nostri viaggi e i nostri talenti. Penso che sia importante e stupendo seguire coraggiosamente ciò che sembra giusto. Se lo facciamo, avremo una grande ricompensa, perché vivremo le nostre vite e non le vite degli altri.

Mescalina: Nella copertina del singolo c’è un piccolo sole bianco in alto a destra; nel video del brano, invece, c’è un ballo in cui tu indossi una maschera dorata che rappresenta il sole, come in un antico rituale pagano. È una danza catartica? Come è nata l’idea della maschera e del ballo del video? Nei versi si parla anche di ballare e di una “Golden light emanating in circles”.

CATT: Ahah, questi sono temi e domande di cui potrei parlare per ore.  Il sole è una componente della nostra forza vitale qui sulla terra: adoro il sole.

Ho iniziato però tutto il mio percorso come CATT nel 2018 con una canzone chiamata Moon. La Luna rappresenta il potere femminile per me. Muove le acque, le emozioni, la guarigione, l'essere. Ho guarito parti del mio lato femminile da quando ho iniziato il mio viaggio (musicale). Penso che l'intera società sia nel bel mezzo della guarigione del trauma causato dal patriarcato, che è profondamente radicato nelle realtà pubbliche e private. Ognuno di noi porta dentro un lato femminile e uno maschile che hanno bisogno di essere bilanciati e lo stesso vale per la collettività.

Bisogna fare spazio ai sentimenti profondi, perché la guarigione è bella e importante.

Ma a un certo punto è importante non perdersi in questo. È tempo che il Sole splenda. Lo Yin così ottiene il suo Yang. Il sole per me rappresenta il maschile, l’ispirazione, il potere guidato dal cuore, il calore, la parte che agisce. Mi sento pronta a unire la mia forza e la mia tenerezza e anche a esprimerla nella mia musica e nelle opere d'arte. Questi sono solo alcuni pensieri su questo argomento.



Mescalina: Sei una polistrumentista, suoni piano, tromba e trombone, chitarra e percussioni. Il tuo nuovo singolo sperimenta sonorità nuove, più pop e accattivanti, pur sempre raffinate, come la tua voce. Le tue prossime canzoni riserveranno altrettante sorprese? Quali strumenti hai suonato di più nei nuovi pezzi? Il pianoforte è diventato meno importante?

CATT: Wild Heart è solo l'inizio del viaggio che ho intrapreso. Immagino che ci saranno delle sorprese negli altri brani. Il pianoforte sarà sempre importante – la maggior parte delle mie idee iniziano da lì. Ma non sarà più lo strumento principale in ogni canzone. La mia band per la prima volta è stata maggiormente coinvolta. Poi ho iniziato a imparare a suonare la chitarra. Penso insomma che il suono delle canzoni si stia evolvendo naturalmente, ma la mia voce, i miei ottoni, il pianoforte e il mio modo di arrangiare rimarranno nel mio DNA.

Mescalina: Sei nata e cresciuta in un piccolo villaggio tedesco, tra campi e foreste: quanto questo può aver influenzato il tuo approccio alla natura e quanto ne parli nelle tue canzoni? Nel nuovo singolo ci sono i “Flowers raining on your hair”, ma altri pezzi precedenti hanno nel titolo elementi naturali come Willow Tree, Rain, Sea

CATT: La natura e la connessione con la Terra sono molto presenti nella mia musica. Probabilmente è collegato al fatto che io sia cresciuta nei boschi. In qualche modo la natura riesce sempre a dare risposte semplici, ma importanti sulle grandi e complesse domande della vita. I simboli e le immagini della natura nella mia scrittura di canzoni appaiono molto naturalmente. Amo anche che la musica sia “organica”. Anche se la mia musica è prodotta e arrangiata, amo ancora curare i suoni da sola: tutto dovrebbe prendere vita, dovrebbe avere un tocco umano e naturale.



Mescalina: Che rapporto conservi con la dimensione acustica? Nel 2021 hai pubblicato un EP con nuove versioni delle tue canzoni, solo vocali, al piano, con i fiati, i violini…tutti orchestrati con eleganza e gusto, per brani insieme sobri e poetici, delicati e intensi.

CATT: Grazie! Anche quello che è semplice e minimale può risultare grandioso ed emotivo. A volte è la cosa più bella sedersi a un pianoforte e suonare una canzone nella versione più minimale in cui può essere suonata.

E mi piaceva anche arrangiare la musica per diversi strumenti, ad esempio per il quintetto d'archi – era proprio un sogno che ho realizzato da sola.  In quell'EP volevo suonare con i miei diversi colori strumentali e dare loro più spazio: le voci in Again, il pianoforte in Shades, gli ottoni in Surface.

Mescalina: Quali sono i tuoi artisti preferiti e di riferimento come cantante e polistrumentista, in primis come pianista?

CATT: Mi piacciono molti artisti, soprattutto quelli che mi appaiono sinceri in quello che fanno. Esempi che mi vengono in mente in questo momento sono Jacob Collier, Aurora, Maggie Rogers, Patrick Watson e Alice Phoebe Lou.

Mescalina: La tua musica in un aggettivo.

CATT: Ho bisogno di una frase per definirla: ogni canzone è una piccola casa.



Pubblichiamo anche l’intervista in inglese, a beneficio dei fan di CATT. 

Mescalina: The lyrics of Wild Heart have made me think of the fact that often others try to change you and "heal you", while the verses are an invitation to stay what you are. They remind me also verses from the latest Placebo album, less delicate than yours ("Go fix yourself / Instead of someone else", from Fix Yourself). Is it difficult sometimes to have a wild heart? Do others sometimes tend to make you feel wrong?

CATT: It’s not only that others might give us the feeling that we have to change or adapt, it’s often that we do that to  ourselves. No one will ever decide for us to be who we are, it’s always something we have to embody ourselves first. And then it can be so freeing and it will inspire others, too. Always. Of course it is difficult to have a “wild heart” (and by the way: I think we all have one!). We all have our own processes and journeys  and talents. I think it’s important and beautiful to courageously follow what feels right. It will be greatly rewarded because we’ll be living our lives and not the lives of others.

Mescalina: On the cover of the single there is a small white sun at the top right; in the video of the song, there is a dance in which you wear a golden mask that represents the sun, as in an ancient pagan ritual. Is it a cathartic dance? How did the idea of the mask and of that dance come about? Some song’s verses are about dancing indeed and about a "Golden light emanating in circles”…

CATT: Haha, those are themes and questions I could talk about for hours. The sun is part of our life force here on  earth. I love the sun.

I’ve started my whole CATT-journey 2018 with a song called Moon. The Moon is representing the feminine power to me. It moves the waters, the emotions, the healing, the being. I’ve healed parts of my feminine since beginning my (musical) journey. I think the whole society is in the middle of healing the trauma regarding patriarchy that is deeply embedded in public and personal realities. Each of us carries a feminine and a masculine side inside that need to be balanced and so does the collective.

Making space for the deep feelings, for the healing is beautiful and important.

But at some point it’s important to not get lost in that. It’s time for the Sun to shine in. The Yin gets its Yang. The sun to me represents the masculine. The inspiration, the heart-driven power, the warmth, the doing-part.  I feel ready to combine my strength and my softness and also express that in my music and in the artworks. Those are just a few thoughts on that topic.

Mescalina: You are a multi-instrumentalist, you play piano, trumpet and trombone, guitar and percussion. Your new song experiences new sounds, more pop and captivating one, but of course it’s always refined, like your voice. Will your next songs have other surprises in store for your listeners?

Which instruments have you played the most in the new songs? Has the piano become less  important in your new music?

CATT: Wild Heart is just the beginning of the journey I’ve been on. I guess there will be some surprises. The piano will always be important – most of my ideas begin there. But it won’t be the leading instrument in every song anymore. My band is involved for the first time. I’ve begun to learn guitar. I think the sound of  the songs was just naturally evolving – but my voice, my brass instruments, the piano and my way of arranging will still be the DNA.


 

Mescalina: You were born and raised in a small German village, between fields and forests: how much could  this have influenced your approach to nature and how much do you talk about it in your songs? In  the new single there are "flowers raining on your hair", but other previous songs have natural elements in the title such as Willow Tree, Rain, Sea

CATT: Nature and the connection to Earth is very present in my music. Probably it’s connected to the fact that I grew up in the woods. Somehow nature always manages to give easy, but great answers on the big and complex questions of life. Symbols and pictures of nature in my songwriting come very naturally. I also love  for music to be organic. Even if it’s produced and arranged I still love to make the sounds myself, everything  should live, should have the human, natural touch.

Mescalina: What relationship do you keep with the acoustic dimension? In 2021 you released an EP with new  versions of your songs, only vocals, or on the piano, with brass instruments, strings ... all orchestrated with elegance and taste, for songs that are both sober and poetic, delicate and intense.

CATT: Thank you! Also simple and small can be big and emotional. Sometimes it’s the most beautiful thing to just  sit at a piano and play a song in the smallest version it can possibly be played in.

And I also loved to arrange for different instruments, for example for the string quintet - that was just a dream I fulfilled myself. On that EP I wanted to play with my different instrumental colors and give them more space: the voices in Again, the piano in Shades, the brass in Surface.

Mescalina: What are your favorite artists and “role models” as a singer and multi-instrumentalist, primarily  as a pianist?

CATT: I like many artists. Especially those who feel honest to me in what they do. Examples that come to my mind right now are Jacob Collier, Aurora, Maggie Rogers, Patrick Watson, Alice Phoebe Lou.

Mescalina: Name an adjective for your music.

CATT: I need a sentence: each song is a little home.

 

Biografia ufficiale

CATT è una cantautrice e musicista polistrumentista tedesca residente a Berlino.
Nata e cresciuta nel 1995 in un villaggio di tre case della Germania del nord tra foreste, campi, esercitazioni al pianoforte classico e cori di trombone, CATT si è circondata di musica fin dall'infanzia.
Prima ancora di iniziare a parlare, ha cantato.
Una voce che ferma il tempo.
CATT trasforma storie apparentemente semplici in narrazioni universali sulladesso, il qui, l'es'sere.
Musica come speranza, piena di radiosa chiarezza, una nuova forma di pop, pieno di profondità, di brillantezza e onestà.
“Ho affrontato molti cambiamenti come persona e come musicista. Probabilmente di questi tempi ognuno attraversa delle trasformazioni personali. Ciascuno è sulla propria strada. L'onestà radicale nei nostri confronti ci porterà sempre dove vorremo essere. E una canzone può darci una casa.”

Oltre a una voce entusiasmante e a grandi doti come compositrice e cantautrice, CATT suona una vasta gamma di strumenti a livello professionale, entusiasmando il pubblico con la sua immensa musicalità e gioia di suonare sia in concerti da solista che con la sua incredibile band.

In particolare, è una esperta pianista classica, suona tromba e trombone, chitarra e percussioni e sui palchi fa tutto ciò dal vivo. Inoltre produce e registra indipendentemente le sue canzoni.

Le opere di CATT sono state recentemente scelte per le campagne di alcuni grossi brand (sia per il 2022 che per il 2023) e dall'inizio della sua carriera ha lavorato con molti rinomati artisti come Sarah Connor, LEA, Max Herre, Nico Santos, Francesco Wilking, Balbina e molti altri.

Forte di una fanbase social di oltre 30000 persone, CATT sta continunando ad espandere il proprio pubblico grazie alle sue release discografiche e alla sua attività live, raggiungendo nell'ultimo periodo più di 350000 ascoltatori mensili.

CATT si esibisce costantemente dal vivo, contando più di 50 concerti all'anno. Nel 2022 il tour si sta sviluppando in Germania, Svizzera e, soprattutto, in Italia, dove farà il suo esordio a ottobre 2022.

In lavorazione per il 2023 poi vi sarà un’ampia stagione di date con i festival e poi un tour autunnale da headliner in Germania, Austria, Svizzera, Benelux, Francia e Italia.

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