Giuseppe Scoditti

"Paolo Sorrentino, vieni, devo dirti una cosa" con Giuseppe Scoditti: un talento teatrale

26/03/2024 di Roberto Codini

Tutto quello che avreste voluto sapere su Paolo Sorrentino ma non avete mai osato chiedere - Giuseppe Scoditti: da Nanni Moretti a Paolo Sorrentino, dai Sogni d’oro alla Grande Bellezza

Nel 2018 ho fatto un provino per un film di Paolo SorrentinoE non sono stato preso. Adesso vorrei dire delle cose a Paolo. Tutto quello che non gli ho detto dopo quel no. Questo spettacolo nasce esclusivamente per questo motivo.

Il giovane talento comico Giuseppe Scoditti (ideatore del format Contenuti Zero, attore nella trasmissione di Rai 2 “Bar Stella” e nell’ultimo film di Nanni Moretti, Il Sol dell’Avvenire) ci regala con Paolo Sorrentino, vieni, devo dirti una cosa,  regia di Gabriele Gerets Albanese, uno spettacolo teatrale divertentissimo e geniale, che vuole essere la realizzazione di un sogno. Basta crederci. E Giuseppe ci crede. Scoditti, che ha conquistato Nanni Moretti (un suo mito, al quale aveva dedicato un divertente video realizzato con il fratello su YouTube, ispirato al ballo davanti a Silvana Mangano in Caro diario) interpretando il regista pulp bloccato da Nanni sul set, un personaggio simpatico (come lo stesso Moretti ha rivelato, dopo il provino il regista ha adattato la sceneggiatura a Giuseppe) per il quale lo spettatore finisce con il solidarizzare (“Io il male lo illumino!”)

E arriviamo a Paolo Sorrentino. Il regista che ha trasformato la banalità in talento, il regista per il quale Scoditti aveva fatto un provino, per la Indigo Film, nel quale recitava una battuta: “Io sono il figlio di Mario” ma era stato scartato perchè “troppo teatrale” ! La delusione, ma anche il divertimento e il genio spingono il giovane attore comico a insistere e a dedicare a Paolo Sorrentino uno spettacolo nella speranza di vederlo tra il pubblico (“Abiti qui dietro, puoi venire a piedi!” Declama nello spettacolo romano al Teatro Basilica) e accende le luci in sala cercando invano Sorrentino tra il pubblico, ma Sorrentino non c’è. O forse si. Non importa. Giuseppe Scoditti ha pronta una sceneggiatura: Il giovane Sergio Endrigo, interpretato da lui, che effettivamente gli somiglia.

Scoditti si esibisce anche in un pezzo musicale: è intonato e canta davvero bene. Potrebbe essere l’inizio di una bellissima amicizia, come per il Woody Allen di Provaci ancora, Sam?

Non lo sappiamo, ma siamo certi che Sorrentino non resterebbe indifferente. Non sappiamo se Scoditti realizzerà il suo sogno, ma, come ci dice il giovane comico, la grandezza è solo qualcosa che abbiamo inventato, siamo arrivati a credere che la grandezza sia un dono riservato solo a pochi eletti, alle superstar e che il resto di noi può solo stare a guardare, ma la verità è che la grandezza è ovunque qualcuno cerchi di trovarla: “non chiederti se i tuoi sogni sono folli, chiediti se sono folli abbastanza”.

Il sogno di Giuseppe è il sogno di tutti noi. Impariamo dal suo coraggio. E divertiamoci ascoltando il suo racconto, nell’attesa che qualcosa succeda e succederà. Grazie Giuseppe, sei tutti noi. Una cosa devo dirtela io: sei un genio. E riesci davvero a farci ridere e a tenere viva la speranza.