Iosonocobalto

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Iosonocobalto Il video di Costruisco mulini a vento

12/07/2020 di Ambrosia J. S. Imbornone

#Iosonocobalto#Emergenti#Alternative

La cantautrice ci conduce in un mondo incantato e fantastico, tra girandole colorate, per raccontarci la forza della sua fragilità, la determinazione di chi impara a resistere al vento senza smarrire la propria identità, in un connubio di immagini e suoni sognante e delicato, ricco di grazia e bellezza. Il singolo anticipa il primo album dell’artista, Non avere paura del buio.
Oggi la cantautrice torinese Serena Manueddu, alias Iosonocobalto, ci conduce in un mondo colorato e incantato, come quello dei sogni e dell’infanzia, nel video del suo nuovo singolo, Costruisco mulini a vento, pubblicato il 7 luglio e diffuso in radio a partire dal 10.

“Costruisco mulini a vento” è una metafora interpretata tornando ai giochi dell’infanzia attraverso la costruzione di mille girandole colorate.  Le girandole prendono vita e si moltiplicano animando un mondo fantastico, dove Iosonocobalto, una Doroty 2.0, percorre una nuova "strada dei mattoni gialli”.
Le riprese video sono state realizzate interamente con la tecnica del Chroma Key. I modelli 3D che compongono l’ambiente sono stati realizzati usando il programma Cinema4D. Il render è stato realizzato usando Unreal Engine 4. La sovrapposizione del video con le grafiche 3D è stata realizzata con Adobe After Effects.


Le 400 girandole in carta sono state realizzate a mano e con pazienza da Serena.
Le riprese sono state fatte in due giornate negli spazi del Cap10100, con la collaborazione di Federico De Leo, Savino Genovese, Fabio Renis e Gabriele Vaschetti, e la regia di Alberto Notarnicola per AlboschVideo”.


Il risultato ricorda quasi certi lavori di Björk, a cui sembrano rimandare anche le foto di Ivana Noto, e ci trasporta nella magia di rosa, arancioni, gialli e blu da fiaba, mentre Serena canta con grazia e dolcezza la sua identità, la sua natura delicata, la sua fragilità da proteggere: “Così fragile io ho costruito la mia scorza con il fiato rotto e il cuore in mano”, recitano alcuni versi del singolo. Basta un vento per scuotere la protagonista, come muove le girandole colorate, ma non si spezza: impara a resistere ai cambiamenti, senza perdere sé stessa. La canzone, nata verso la fine del 2018, “parla di resilienza, di forza d'animo, della capacità di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà, di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre senza alienare la propria identità”.
Il brano “nato da voce e chitarra ha poi dirottato verso sonorità pop cercando di dare l'idea di un brano sospeso nel vento grazie anche agli arrangiamenti di Filippo Cornaglia che ha da subito colto l'anima trasognante e allo stesso tempo presente, come una presa di coscienza”:con Filippo e tutti i musicisti che hanno svolto alla realizzazione di Costruisco Mulini a Vento - Francesco Cornaglia alle percussioni, Andrea Ferrero alle chitarre e Stefano Gabriele Belforte al basso - si è lavorato molto sull'interpretazione del pezzo in fase di registrazione creata da Michele Nicolino e Massimo MACS Barberis al Lobster Studio. Il master del brano è stato selezionato da Simone Squillario”.

Come la colorata eroina di un manga, Serena afferma la determinazione di un’anima pura e sensibile, muovendosi tra i cartoncini delle sue bellissime girandole, che le piovono addosso, o danzano al vento, e nel microcosmo fantastico che le costruiscono attorno, come incarnazione e rappresentazione della sua interiorità; i suoni del brano sono appunto altrettanto onirici, in una carezza morbida di chitarre acustiche delicate e ritmica ben calibrata, accentuata nel ritornello avvolgente. Il connubio di suoni e immagini è pieno di grazia, un distillato di bellezza e poesia. Da non perdere, in attesa dell’album, Non avere paura del buio, che sarà pubblicato tra fine 2020 o più probabilmente all’inizio del 2021.



Credits:

Produzione video: Albosh Video http://www.albosch.it
Regia: Alberto Notarnicola
Riprese: Alberto Notarnicola, Federico De Leo, Fabio Renis, Gabriele Vaschetti, Savino Genovese
Montaggio: Alberto Notarnicola
Costruisco mulini a vento è un brano di Iosonocobalto.
Testo e musica: Iosonocobalto
Produzione artistica di Filippo Cornaglia.
Voce: Iosonocobalto 
Chitarra: Andrea Ferrero
Basso: Stefano Gabriele Belforte
Percussioni: Francesco Cornaglia 
Registrato e mixato al Lobster Studio da Michele Nicolino e Massimo MACS Barberis.
Masterizzato da Simone Squillario.
Ufficio Stampa: Sfera Cubica http://www.sferacubica.it
Label: Schiuma Dischi https://www.facebook.com/schiumadischi
Supported by Cap10100 https://www.cap10100.com

Biografia

Iosonocobalto è un’identità che prende forma attraverso la musica. Il risultato di un pensiero più profondo di un semplice pseudonimo. Una bandiera.

Iosonocobalto è il progetto solista della cantautrice torinese Serena Manueddu, che si reinventa sotto questo alter ego nel 2016, quando decide di affrontare seriamente la sua formazione canora, e inizia a prendere lezioni private dal musicista, compositore e cantautore Cosimo Morleo, che la spinge sulla strada della scrittura di brani inediti.

Accompagnata da un ukulele rosso ciliegia, Iosonocobalto compone i suoi brani ricercando atmosfere oniriche, unendo melodie semplici a testi pensati per immagini conferendo al tutto un equilibrio imperfetto tra sogno e realtà.

Quattro brani inediti, insieme alla cover Cornflake Girl di Tori Amos, danno vita a Epicentro, il primo EP autoprodotto, edito a gennaio 2018, di cui il terzo singolo Mareggiate viene selezionato per entrare a fare parte della compilation PAE - Premio Autori Emergenti. Nello stesso anno partecipa a Sofar Sounds, al _resetfestival di Torino, condivide il palco con CIMINI al Jazz Club Torino in occasione del suo “Tokyo Tour” e suona in apertura al live di Zibba nel Le cose da solo tour all’Off Topic.

Nell’estate del 2019 partecipa al KeepOn LIVE a Roma, presentando alcuni brani inediti - tra cui Insonnia in uscita a dicembre 2019 e Notturno in uscita a febbraio 2020, per Schiuma Dischi - che andranno a comporre Non avere paura del buio il suo primo LP, previsto in uscita nel 2021.

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