![Fire of Love<small> [<strong>Lost & Found</strong>]</small>](/foto/musica/recensioni/big/6663-the-gun-club-fire-of-love-20230614181119.jpg)
The Gun Club Fire of Love [Lost & Found]
1981 - Ruby Records
La band di L.A. The Gun Club inietta nel debutto discografico deltablues, rockabilly e sferzante garage rock amplificato dalla furia nichilista, punk creata dalle liriche del leggendario, malato e depravato Jeffrey Lee Pierce.
Pubblicato nel 1981, Fire of Love si presenta come una corsa rovinosa dal sound romantico, un viaggio tra paludose ambientazioni e folli, tormentate, vogliose lotte, amore e odio, i demoni di una vita psichedelica autodistruttiva e autobiografica.
I Gun Club danno l'impressione di vivere al limite, di essere costantemente vicini al collasso, ma di sentirsi a proprio agio sul ciglio di quel precipizio: questo esordio offre una nuova ondata di suoni che si preparano ad influenzare diverse band successive. Un disco che forgia e manipola differenti direzioni musicali, generi agli antipodi tra loro trovato il modo di coesistere in queste tracce.
Fire of Love ha un'agghiacciante atmosfera gotica e collauda una versione primordiale di blues tradizionale suonato a tutta velocità (sono presenti nella tracklist le cover di Preaching the Blues di Robert Johnson e Cool Drink of Water di un altro pioniere del Mississippi, Tommy Johnson), energico, eccitante, un viaggio avvincente a tratti spaventoso condotto dalla voce e i pensieri di Jeffery Lee Pierce, lampi enigmatici che riflettono al meglio l'angoscia e la disperazione alla base di questo disco.
Questo infernale, diabolico esordio contiene il suono della passione pura, sfrenata, disinibita, musica che strappa l'anima e consuma la mente. Un implacabile, spietato capolavoro trascurato per troppo tempo e spesso dimenticato, con brani come Sex Beat, She's Like Heroin To Me, Jack on Fire per citare alcune canzoni memorabili, For The Love Of Ivy, dedica morbosa alla chitarrista dei The Cramps, Poison Ivy (i Cramps altra band leggendaria nata a metà anni Settanta sulla spinta della scena punk californiana).
Pubblicato nel 1981, Fire of Love si presenta come una corsa rovinosa dal sound romantico, un viaggio tra paludose ambientazioni e folli, tormentate, vogliose lotte, amore e odio, i demoni di una vita psichedelica autodistruttiva e autobiografica.
I Gun Club danno l'impressione di vivere al limite, di essere costantemente vicini al collasso, ma di sentirsi a proprio agio sul ciglio di quel precipizio: questo esordio offre una nuova ondata di suoni che si preparano ad influenzare diverse band successive. Un disco che forgia e manipola differenti direzioni musicali, generi agli antipodi tra loro trovato il modo di coesistere in queste tracce.
Fire of Love ha un'agghiacciante atmosfera gotica e collauda una versione primordiale di blues tradizionale suonato a tutta velocità (sono presenti nella tracklist le cover di Preaching the Blues di Robert Johnson e Cool Drink of Water di un altro pioniere del Mississippi, Tommy Johnson), energico, eccitante, un viaggio avvincente a tratti spaventoso condotto dalla voce e i pensieri di Jeffery Lee Pierce, lampi enigmatici che riflettono al meglio l'angoscia e la disperazione alla base di questo disco.
Questo infernale, diabolico esordio contiene il suono della passione pura, sfrenata, disinibita, musica che strappa l'anima e consuma la mente. Un implacabile, spietato capolavoro trascurato per troppo tempo e spesso dimenticato, con brani come Sex Beat, She's Like Heroin To Me, Jack on Fire per citare alcune canzoni memorabili, For The Love Of Ivy, dedica morbosa alla chitarrista dei The Cramps, Poison Ivy (i Cramps altra band leggendaria nata a metà anni Settanta sulla spinta della scena punk californiana).
