The Other Pocket <small></small>
Americana • Country • Rock

The Bustermoon The Other Pocket

2023 - Autoprodotto

23/04/2023 di Aldo Pedron

#The Bustermoon#Americana#Country

The Bustermoon (il loro nome significa letteralmente luna piena), si formano a Genova nel 2016 e nel 2018 pubblicano il loro EP d’esordio di cinque brani. I Will Go è il pezzo che chiude l’E.P pubblicato il 21 dicembre 2018, un assurdo e impronunciabile scioglilingua intitolato: Going To  Taumatawhakatangihangakoauauotamateaturipukakapikimaungahoronukupokaiwhenuakitanatahu che mostra l’animo goliardico e scherzoso della band.

Giusto per capire il piglio di questi burloni, il video di I Will Go li vede a spasso per Via XX Settembre a Genova con una capra al guinzaglio. Una giusta riflessione di come la capra si adatti alla città nonostante non sia il suo habitat naturale, ma sente il bisogno di ritrovare appieno se stessa in un ambiente a lei più consono, così l’uomo è consapevole che la città, pur essendo il luogo in cui è giusto che si svolga la sua esistenza, a volte non rende possibile il raggiungimento di quella serenità interiore che tutti cerchiamo.

Del 2020 il loro primo album Mareena Roots di Rock'n'roll, Folk, Alt-Country. Una formazione composta da Federico Stagno (voce), Stefano Stagno (chitarra), Andrea Monaci (basso) e Fulvio Grisolia (batteria), compone una band indipendente Folk’n’Roll genovese, super impegnata, che in questi otto anni d’esistenza ha incessantemente viaggiato attraverso la musica “on the road”. Nel 2019 sono stati in tour in lungo e in largo per Italia, Francia e Spagna. Una briosa band dal suono squillante, easy-listering, west-coast, con ingredienti pop, un’ideale colonna sonora per un film immaginario hollywoodiano.  Country e non, alternative-country, ska e reggae, folk-rock tinto di punk californiano, ma in estrema sintesi ciò che oggi viene comunemente e
semplicemente chiamato “Americana”.

Si parla di una folle fusione dei suoni della Zac Brown Band, l’attitudine dei Creedence Clearwater Revival passando per il John Butler Trio, rock band australiana composta intorno al frontman John Butler, nato il 1º aprile 1975 a Torrance, California e trasferitosi in Australia nel 1986, con il padre australiano e la madre americana.

Dal 21 aprile 2023 disponibile in rotazione radiofonica e in tutti i digital stores è The Other Pocket  con il loro singolo She’s My Girl, un brano che descrive lo stato d’animo di un innamorato, che scopre la sua anima gemella a passeggio per mano con un altro, per l’ennesima volta. Ingenuamente incredulo, raccoglie le opinioni dei suoi amici, mentre, nella sua mente, i momenti in cui prova ad autoconvincersi che sia un’allucinazione si alternano ad un’amara presa di coscienza. Quella che vede in fondo alla strada è la nuda e cruda verità. Un brano in cui la band si presenta in modo scherzoso, pimpante, che crea la giusta atmosfera di festa: anche quando le cose vanno male tu canta che ti passa. Il mood reggae e ska, condito da una robusta ed eclatante sezione fiati (Simone Dabusti alla tromba, Gregory Ezechieli al sax e Mattia Parenti al trombone), sembra proprio voler consigliare al protagonista: Fregatene e vai avanti con il tuo sorriso stampato in faccia! Un brano manifesto ed una nuova era come dichiara la band stessa, una chiara apertura alla contaminazione musicale con nuovi generi e con la solista spensieratezza.

In She’s My Girl si nasconde anche un piccolo omaggio a Stevie Wonder, tra i musicisti più apprezzati di sempre nel panorama della musica mondiale; è il brano d’apertura e resta indubbiamente uno dei migliori pezzi dell’intero album, con il suo verso ska e bluebeat alla Madness. Dai toni e ritmi decisamente ska è anche The Shark che acchiappa facilmente l’ascoltatore e pure il sottoscritto.  In No Pickles In My Burger è aggiunto Gianluca De Pasquale alle tastiere mentre in  Like A Shiver (come un brivido) troviamo Paolo Roberto Pianezza alla lap steel ed infine in chiusura The Other Pocket che dà il titolo al disco con  Dr. K voce solista.

Come i Bustermoon raccontano…nelle nostre canzoni mettiamo gioia e spensieratezza, anche se non sembrano andare di moda fra i nostri colleghi ultimamente. Il punto è che noi ci riteniamo molto fortunati: non veniamo da contesti disagiati, niente disgrazie familiari o notti in questura. Abbiamo tanti motivi per essere felici e la nostra musica lo dimostra. Ogni tanto ci scappa qualche ballad dal testo più impegnato o sentimentale, ma non scriviamo di politica e non ci interessa schierarci attraverso i nostri pezzi. La musica per noi è più suono che parole, più finestrino che corridoio, più divertimento che esposizione – o peggio imposizione – di pensiero.

4 simpatici mattacchioni che non vogliano essere presi troppo sul serio, The Bustermoon riflettono il country che viene dal mare del levante genovese e un sentiero che collega il mondo del folk americano all’acqua salata della Liguria. Ragazzi giovani, che portano, con molto coraggio, la voglia di fondere folk, blues, country e rock, la roots-music americana, ma con leggerezza, elasticità, scioltezza e assoluta destrezza.

Tutti i brani sono stati composti da Federico Stagno, Andrea Monici, Stefano Stagno e Fulvio Grisolia, ovvero l’intero quartetto. All’interno della lussuosa confezione, lo scan per poter leggere le liriche, i testi del CD. 

Bravi ragazzi! Country-Rock made in Zena. 

 

 

Track List

  • She&rsquo;s My Girl
  • Tommy Song
  • Please Don&rsquo;t Let Me Down
  • No Pickles In My Burger
  • Jonathan Living Stone
  • Downtown Cigarettes
  • The Shark
  • Listening As A Stranger
  • Like A Shiver
  • The Other Pocket