Filastrocche scritte per strada<small></small>
Italiana • Canzone d`autore

Renato Franchi & Orchestrina Del Suonatore Jones Filastrocche scritte per strada

2013 - Latlantide

23/10/2013 di Mario Bonanno

#Renato Franchi & Orchestrina Del Suonatore Jones#Italiana#Canzone d`autore

Non è per tirargliela di brutto ma Renato Franchi non vincerà mai una Targa Tenco. E, se è per questo, nemmeno l’Orchestrina del Suonatore Jones che lo segue da presso per le strade e i palchi di tutto il Nord Italia. Renato Franchi staziona nell’underground cantautorale come il classico topo nell’ancora più classico formaggio: non credo che le investiture pubbliche gli interessino, i dischi ruffiani meno che mai. Chè altrimenti altro che stare a spennellare i versi di una docente dell’Università Bicocca di Milano (Mariangela Giusti), avulsa - credo - alle consorterie discografiche come i cavoli alle merende. Ne è disceso un disco spurio - un po’ autoriale un poco no, un po’ umbratile un po’ disteso - senza altra pretesa che assegnare forma musicale alla tavolozza di suggestioni in rima della Giusti. Per intenderci e per dirla con il De Gregori che fu: niente da capire all’infuori del testo. Per il messaggio rivolgersi altrove.

Quindici tracce in tutto - quasi un album di ricordi in versi - che allontanano di qualche spanna l’emulo del deandreiano Suonatore Jones dalle rotte consuete, fatte di cover  mutuate in blocco dal cantautorato di peso specifico (da Bertoli a Tenco a De Andrè, vedi il precedente Dopo le strade). Gli esiti sono alterni, ma mai inferiori al livello minimo di guardia. Sotto l’aspetto contenutistico, l’insistere su temi intrinseci alla zona memoria, cuore & sentimenti, finisce forse per appiattire l’insieme su coordinate alquanto monocorde. Nessuna riserva invece per l'assetto musicale che si richiama (vivaddio!) al passato epico del cantautorato, in un crossover di hammond, chitarre (classiche, acustiche, elettriche) basso-batteria-percussioni, pianoforte. Con un incisivo corollario di musica concreta ad assegnare valore aggiunto all'insieme: la porta di una stanza che si chiude, una cartolina che suona nei raggi di una bicicletta, la nenia di un carillon per bambini.

Rimandi diretti alla scrittura pastello della Giusti, a suo agio tra speculazioni minime sul tempo che passa (Sedici anni, Compleanno), acquerelli naif (Una scampagnata sull’erba, Maggio), lettere sentimentali (Messaggi e parole, Come si fa a far pace) che, malgrado il grosso rischio, non suonano comunque come ombelicali. Con Renato Franchi & l’Orchestrina del Suonatore Jones, nel cd intervengono Gianfranco D’Adda (batterista di lungo corso di Franco Battiato), il virtuoso Fabio Beltramini (tromba) e l’attore Paolo Raimondi.

 

Track List

  • FILASTROCCHE SCRITTE PER STRADA
  • MESSAGGI E PAROLE
  • COME SI FA A FAR PACE
  • SEDICI ANNI
  • LA SACRITTURA AMICA
  • NON AVERE PAURA DEL BUIO
  • ZUCCHERO ZUCCHERO VIEN DA TE
  • I RUMORI DELLA CASA
  • COSTRUIRE MONDI
  • COMPLEANNO
  • I NOMI
  • UN PO’ DI TEMPO PER SE’
  • MAGGIO
  • UNA SCAMPAGNATA SULL’ERBA
  • I REGALI DI NATALE

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