
Regina Mab Piani di accumulo di rabbia e di coraggio
2015 - Manzanilla
Infatti dai suoni scialbi alla ridondanza di motivi e temi nei pezzi e a un cantato che volentieri sconfina in un eccessivo gigionesco, non si salva molto in Piani di accumulo, che appare prevedibile: potreste anche ascoltare solo la prima metà per poi sapere cosa vi aspetta in seguito.
Insomma, un’occasione sprecata per il ritorno dei Regina Mab, che invece che un disco di teatro-canzone offrono al mondo un timido tentativo di pop rock radiofonico.
Forse sono stati colpiti dalla fata di cui portano il nome (se non ricordate, rileggetevi Romeo e Giulietta)? Non ci è dato sapere; in tal caso la speranza è che il prossimo disco possa essere più interessante.