Cafè Jerusalem<small></small>
World • Etnica

Radiodervish Cafè Jerusalem

2015 - Cosmasola

21/09/2015 di Giuseppe Catani

#Radiodervish#World#Etnica

Abituati a sentir parlare di una Gerusalemme tormentata da scontri etnici e religiosi, assuefatti come siamo dalle immagini televisive e da quelle immesse in rete, quasi potremmo non credere che da quelle parti si possa continuare a parlare di amore, di pace, addirittura di vita. Cafè Jerusalem, l’ultima fatica discografica dei Radiodervish, prova a rompere il cerchio. Con un viaggio a ritroso nel tempo, sino agli anni ’40 dello scorso secolo, quando i caffè della città tre volte santa assurgevano a simbolo dell’armoniosa convivenza tra i popoli. E gli “Hakawati”, i cantastorie dell’epoca, come un sigillo del multiculturalismo mediorientale.


La band pugliese prova a immergersi in quelle atmosfere, a trasformarsi in una sorta di novelli “Hakawati”. Partendo da una storia d’amore: quella tra Nura e Moshe, palestinese la prima, di religione ebrea l’altro. Il filo narrativo prende corpo tra suoni cari alla tradizione orientale, con uso significativo di strumenti quali l’immancabile oud o la saz gablama, nient’altro che la chitarra saracena. Il che non impedisce alle nove canzoni presenti nell’album di prendere corpo all’interno di una linearità pop, con più di una concessione al melodico, come ben testimoniano pezzi come Nura o Musrara. Tra carezze, tocchi tenui e leggerezze, Michele Lobaccaro e compagni si arrendono ai sentimenti senza mai cadere nella trappola della melensaggine, muovendosi tra profumi di spezie e non disdegnando, almeno così ci piace immaginare, qualche tiro di narghilè.


Cafè Jerusalem, è anche colonna sonora di una pièce che sta iniziando a girare i teatri della penisola, frutto del lavoro degli stessi Radiodervish con la scrittrice/giornalista Paola Caridi, autrice del libro “Gerusalemme senza Dio” e reduce da dieci anni vissuti nella città sacra. Un ulteriore motivo di interesse per un disco nomade, inevitabilmente destinato a ritrovarsi controcorrente.

Track List

  • Cardamom
  • Nura
  • Promenade (intro)
  • Promenade
  • Hakawati
  • Love Me In Jerusalem
  • Musrara
  • Jaffa Gate
  • Out Of Time

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