
Pilar L`amore è dove vivo
2015 - Esordisco / Audioglobe
Undici tracce divise nella stesura con musiche di Bungaro e quattro testi scritti dalla stessa autrice, ma anche un lavoro collettivo interpretando testi di alcuni dei più interessanti nomi del panorama musicale italiano: Pacifico, Joe Barbieri, Pino Romanelli, Alessio Bonomo, Sandro Luporini e Mauro Ermanno Giovanardi. Il risultato è un lavoro che vuole tendere alla raffinatezza, anche con due tracce in lingua francese: Fortesse e En Confidence, musiche suadenti e voce spesso sussurante, come a voler rendere più intimi i pensieri, soprattutto in Il colore delle vene e Eternamente ammette le debolezze dell'amore, le paure e gli sconvolgimenti che i sentimenti comportano. L'amore è dove vivo è la visione femminile della vita sentimentale tra sfide tra la persona e l'universo interiore, l'analisi dei cambiamenti che avvengono nel momento in cui ci si innamora, rivelando un amore per l'amore, vissuto come un sogno dalla donna, il vivere l'attimo senza promesse, ma solo col cuore e con descrizioni dove chiunque può ritrovarsi.
L'intero clima sognante si capovolge quando la sua voce si unisce a quella di Bungaro perchè "l'amore non ha niente a che fare con l'eternità" perchè quando i sentimenti escono da noi stessi e diventano realtà, i punti di vista cambiano e ci regalano L'istante, sicuramente il brano più interessante dell'album, più coinvolgente già dalle note del pianoforte iniziale. Tra i testi scritti da Pilar Autoctono italiano, che spicca tra gli altri brani proposti sia come musica, che come testo, infatti è soprattutto una esibizione vocale in stile Mina, con l'elenco di più di settanta vitigni italiani, ma che svela una nuova passione della cantante: il vino, tanto da voler organizzare un tour nelle cantine delle aziende vinicole. La ricerca di eleganza, di mettersi a nudo, ricorrendo spesso alle doti vocali, la scelta - coraggiosa - della lingua francese fa uscire L'amore è dove vivo dal panorama musicale italiano contemporaneo, o meglio da ciò a cui siamo abituati e non permette di chiedersi se piace o non piace, rispondendo che è eleganza, come il braccialetto stampato sul cd.