Biglietto da visita<small></small>
Emergenti • Pop • Indie

Moro Biglietto da visita

2024 - Indieca Records

15/03/2024 di Roberta Matticola

#Moro#Emergenti#Pop #Moro #biglietto da visita #indie italiano

Si intitola Biglietto da visita (Indieca Records) il disco d’esordio di Moro, pseudonimo di Gabriele Moretti, un giovane cantautore con l’anima divisa tra Genova e Roma: due città che hanno nel cuore la storia della musica italiana. Motivo questo che, probabilmente, ha spinto Moro a trascorrere la sua infanzia tra spiaggia, monti e la sua più grande passione, la musica: per approfondirla, infatti, Gabriele ha frequentato le scuole medie a indirizzo musicale, dove si è perfezionato come chitarrista e ha sperimentato diversi generi tra cui il musical.

Biglietto da visita è un titolo che descrive da sé il suo obiettivo: presentare al pubblico il suo autore e ciò che lo ha spinto a scrivere queste sei tracce. Trovano qui voce emozioni ed esperienze vissute dall’artista, che spaziano dall’amore all’amicizia, includendo anche la perdita; tutto questo è raccontato con semplicità e schiettezza, la chiave di successo per una giusta immedesimazione. Da un punto di vista musicale, il sound ricalca molto lo stile pop rock di inizio Duemila, definendo uno stile in cui Moro su muove bene, ma nel quale cerca anche una sua identità musicale, giocando con diversi stili.

Nella biografia del cantante è scritto che “il cantautorato “indie” è il suo mantra, e trae ispirazione dai vari Gazzelle, Fulminacci, Calcutta”, ed è proprio il brano di apertura del disco che omaggia i suoi ascolti. In Sbronza al cuore, infatti, Moro richiama i titoli di numerose canzoni di artisti indipendenti, come Portovenere dei Canova, Tsunami degli Eugenio in Via Di Gioia, Per due che come noi di Brunori Sas, Restiamo in casa di Colapesce e tante altre: un esperimento simpatico dal risultato piacevole.

La seconda traccia intitolata Poncho giallo, ai più “nerd” o semplicemente appassionati di serie tv, potrà ricordare How I Met Your Mother, ma, a differenza dell’epilogo della serie tv, più che celebrare un amore, ne racconta il triste epilogo, in cui i ricordi si fondono ad un velo di rancore. Sotto il velo di rabbia del testo, il sound allegro di questa canzone sembra richiamare le sonorità dei primi brani dei Pinguini Tattici Nucleari. Lo stesso dicasi per Questa estate, con il suo ritmo estivo di stampo anni Novanta che porta con sé melodie già note, ma fresche, che sembra trasportare l’ascoltatore tra le spiagge e la spensieratezza della calda stagione.

Spazio anche ai brani più intimi e sentimentali quali Carpe diem, che celebra l’amicizia, e la toccante Emma, che descrive la perdita di una persona e il superamento del dolore. La chiusura del disco è affidata a un outro molto divertente, intitolato Ritardo: una finta telefonata di sollecito che si riassume con il classico “Sto arrivando”!

Biglietto da visita riesce nel suo intento, rappresentandoci adeguatamente Moro sia nella sua vena più ironica, sia in quella più malinconica.

Track List

  • Sbronza al cuore
  • Poncho giallo
  • Questa estate (proprio no)
  • Emma
  • Carpe Diem
  • Ritardo