Partigiani Sempre!<small></small>
Italiana • Canzone d`autore

Massimo Carlotto Maurizio Camardi YoYo Mundi Partigiani Sempre!

2023 - Block Nota

08/08/2023 di Laura Bianchi

#Massimo Carlotto Maurizio Camardi YoYo Mundi#Italiana#Canzone d`autore

Guarda un po' cosa fa la pandemia. C'è chi si lamenta, chi impreca, chi si scaglia l'uno contro l'altro. Ma c'è anche chi crea, riflette, resiste. E gli Yo Yo Mundi hanno iniziato a pensare a un progetto - libro - spettacolo misto di parole e musica, analizzando e studiando la strage della Benedicta (AL), avvenuta nel 1944, in cui morirono più di 150 partigiani. Nasce così Partigiani sempre!, uno spettacolo basato su un testo di Massimo Carlotto, e accompagnato da musiche e canzoni del gruppo, formato da Paolo Enrico Archetti Maestri alla voce e chitarre, Andrea Cavalieri al basso elettrico, ukulele, clarinetto, chitarra e voce, Eugenio Merico alla batteria, Dario Mecca Aleina ai suoni e sintetizzatori, a cui si aggiunge Maurizio Camardi (sassofoni, duduk, tin whistle), con la regia di Velia Mantegazza.

Dal lavoro, è sbocco naturale un libro di cinquanta pagine, con alcuni importanti documenti iconografici, illustrato da Ivano A. Antonazzo, e arricchito non solo da uno scritto inedito dello stesso Carlotto, ma anche dal racconto, con le tavole illustrate da Tinin Mantegazza, Tavolicci un'altra strage, avvenuta a Tavolicci, in Romagna, in cui vennero trucidate 64 persone.

La voce di Carlotto sul disco risuona profonda ed espressiva, e rende perfettamente la dimensione teatrale ed evocativa del progetto; un'unione coinvolgente di folk e sperimentazione dal punto di vista musicale, mentre la parte narrativa tende alla memoria del passato per vivere con più consapevolezza il presente.

Ne è un esempio, subito, la prima traccia, in cui il duduk mescolato all'elettronica sostengono il narratore che ci ricorda che “è sempre 25 aprile” , seguita da una vera e propria canzone, in cui la voce di Archetti Maestri viene affiancata da quelle di Chiara Giacobbe e Daniela Tusa. Ma c'è spazio anche per un filo, rosso e resistente, che collega la sofferenza dell'Italia in cerca di libertà con quella degli altri Paesi: infatti Viva la Quinta Brigada, scritta da Christy Moore, è un omaggio filologicamente e ideologicamente corretto alle lotte irlandesi, e perciò ascoltiamo il tin whistle, il banjo e l'ukulele, a rafforzare l'atmosfera.

Ma tutte le tracce sono proprio tali anche nel senso fisico del termine, per un percorso da seguire attraverso il passato, scoprendo o riscoprendo luoghi e situazioni da tramandare alla memoria collettiva; in Nei boschi della Benedicta, ad esempio, il sassofono sembra uscire dalla contemporaneità per ricordare la strage, mentre la voce canta: "sei la parte che ti scegli”. Così è anche l'intenzione del brano che dà il titolo al disco: Alice Cavalieri, attraverso il testo tratto dagli Archivi di Radio Libertà, ci ricorda di essere Partigiani sempre (“La nostra chitarra ha un dolce suono, ma per i fascisti ha un lugubre tono...”), sperando di non dover un'altra volta usare la violenza per vincere chi la utilizza per distruggere la libertà.

Il progetto non poteva concludersi che con un monito e un invito a intrecciare, di nuovo e sempre, La storia e la memoria: "Prendere o lasciare, mai dimenticare. Resistere e lottare costruire immaginare". Ci riusciremo? Gli YoYo Mundi ci aiuteranno, con la coerenza e la passione che da sempre li contraddistinguono. L'arte e la manutenzione della memoria, come le definisce Antonozzo, passano attraverso le orecchie e gli occhi di chi sa usarli per fare arrivare a mente e cuore il messaggio di ciò che ascoltano e vedono.

Track List

  • &Egrave; sempre 25 aprile (testo: Massimo Carlotto musica: Maurizio Camardi)
  • Il silenzio che si sente (testo e musica: Paolo Enrico Archetti Maestri)
  • Krak Karmir (testo: Massimo Carlotto musica: Maurizio Camardi, Mauro Palmas (Edizioni Blue Serge))
  • Viva la Quinta Brigada (testo e musica: Christy Moore)
  • 6 aprile &rsquo;44 (testo: Massimo Carlotto musica: Maurizio Camardi, Andrea Cavalieri, Dario Mecca Aleina, Eugenio Merico, Paolo Enrico Archetti Maestri)
  • Aironi (testo e musica: Paolo Enrico Archetti Maestri)
  • C&rsquo;e` una foto che continuo a guardare (testo: Massimo Carlotto musica: Maurizio Camardi)
  • Sei che vai su (Nei boschi della Benedicta) (testo e musica: Paolo Enrico Archetti Maestri)
  • Dalle belle citt&agrave; (testo: Emilio Casalini &ldquo;Cini&rdquo; musica: Luciano Rossi &ldquo;Lanfranco&rdquo;)
  • Missak Manouchian (musica: Paolo Enrico Archetti Maestri)
  • Elide (Girotondo a Montesole) (testo: Paolo Enrico Archetti Maestri musica: Andrea Cavalieri)
  • En fuyant la lumiere du jour (musica: Maurizio Camardi)
  • Partigiani Sempre (testo: Archivi di Radio Libert&agrave; musica: Paolo Enrico Archetti Maestri)
  • Nino Pedretti (testo: Massimo Carlotto musica: Dario Mecca Aleina)
  • La storia e la memoria (testo e musica: Paolo Enrico Archetti Maestri)