
Massimiliano Cremona L`inverno è passato
2016 - New Model Label
L'inverno è passato è il secondo album in studio del cantautore di Verbania, in parte registrato presso lo studio di Giuliano Dottori, prodotto e arrangiato da Marco Kiri Chierichetti, masterizzato da Steve Corrao tra basso, chitarre elettriche, flauti, armoniche, batteria, banjo per un rock intimista per riempire lo spazio lasciato dai pensieri, perchè "la vita a volte è una strega prima ti malmena poi ti lega" ma dalla quale Cremona sembra liberarsi, in una consapevolezza che piace pensare abbia dedicato a se stesso in Ninna nanna per Massi e i suoi amici. Un album malinconico, quanto forte, pieno di riflessioni e sentimenti, quelli puliti e intimi che fanno diventare una persona tale e che Massimiliano Cremona intensifica con una scelta musicale variegata, sebbene punti a una dimensione acustica per enfatizzare la confidenza interiore che si scontra con le maschere ipocrite di Sospetti, dove il rock riesce a sfogare la negatività e “frantumare le maschere”, in un divenire più cattivo sia vocalmente che musicalmente. La copertina dell'album riporta questo dualismo tra pace e una sorta di inquietudine, di tristezza negli occhi, con le note che segnano le diverse strade realizzate coi rami, ma con figure che tornano nelle tracce e nella vita, ma su tutti gli elementi spicca il cuore rosso perchè nell'intero L'inverno è passato sono gli affetti a soprav(vivere).
Il percorso di questo album è chiaro, terapico e umano, con una capacità spontanea del cantautore di porsi; in Canzone per un amico con i flauti per sonorità lontane descrive la capacità di comprendersi e forse si lega al suo progetto extramusicale di presentazione del libro Camminare guarisce, scritto dall'amico Fabrizio Pepini e che racconta come lottando contro una malattia considerata incurabile e, affrontando le cure, si possano fare 17000km in 4 anni. Giuliano Dottori partecipa in Veloce, in un duetto misurato con le due voci che sembrano una, a ricordare che “non ci sei più/sei ancora qui però/non ci sei più” per un momento delicato e che si lega all'intensità struggente di un racconto fino a un urlo forse liberatorio, in crescendo di L'inverno è passato. A Sissi, regalandoci un brano di un valore difficilmente riscontrabile. Massimiliano Cremona ci rende partecipi del suo inverno con naturalezza, fedele alle sue radici personali e musicali, lo fa con profondità e intensità, permettendoci di vivere con lui questo viaggio interiore di distacchi e di riappropriazione della propria vita da scrivere; un lavoro che riesce a essere sincero per la sua linearità e completezza, prendendo il meglio della parte cantautorale, personale e musicale.