Il Fratello<small></small>
Italiana • Canzone d`autore • Alternativo

Il Fratello Il Fratello

2013 - I Dischi del Minollo, Audioglobe

06/09/2013 di Michele Porcile

#Il Fratello#Italiana#Canzone d`autore

Il progetto o collettivo “Il Fratello” è molto di più di un semplice disco o collaborazione … o forse no. Intendo dire che l’incontro tra Andrea Romano degli Albano Power (adoro questo nome per tutta la sua carica simbolica e perché adoro l’Albano cantante) e Colapesce, Cesare Basile, Giovanardi (tra gli altri) nasce da forti legami di stima e amicizia reciproca, ma allo stesso tempo è un percorso libero come il vento, una luce che brilla improvvisa nel cielo, la cui durata non c’è data sapere.

Certo, gli ospiti presenti nel disco danno già da soli la misura dell’impegno profuso in questo lavoro. Difficile riuscire a esprimere l’esatta emozione che si voleva esprimere con un solo gesto, ma Andrea non ha avuto fretta e nel corso degli anni ha ricercato la perfezione senza pulire immediatamente i pezzi usciti dalla penna e dalla chitarra. Un esempio di ciò che vado a raccontare è Nei ricordi di mio padre scritta e registrata con l’amico Giò (Giovanardi) nel 2004 e da allora rimasta in un cassetto a decantare.

Il cantautore siracusano ha dalla sua la calma dei forti: inizia con il lievemente fischiettato de Il Rumore che fa la luna con una forza dirompente che solo la delicatezza sa trasmettere, tanto più se ha gusto e raffinata melodia. Così come Cos'ha che il mio mondo non ha (feat. Colapesce) che ha un andamento soave come un’onda che si infrange mite sul bagnasciuga o ancora Il Giudizio universale brano più groovy ed E’ vero che per te dai toni più retrò. Quest’ultimo, in particolare, una fatica a quattro mani condivisa con quello che è definito dallo stesso Romano “un poeta d’altri tempi” (riferendosi a Cesare Basile). Appare così sempre più nitida questa doppia capacità del disco di ancorarsi alla tradizione arrivando fino a Tenco e al contempo di caratterizzarsi fortemente come un lavoro aggiornato e pienamente immerso nel proprio tempo. Tra i lacrimogeni infine colpisce per la sua colorazione sociale dopo tanti episodi frutto di uno stato d’animo spesso intimista. Alchimia perfetta tra flash-back e cronaca in un apogeo senza riflettori che ne consacrano la vena artistica.

Come recita un famoso slogan di una struttura termale del basso Piemonte, “la lentezza per noi è un valore” e questa serie di canzoni ne sono l’incarnazione perfetta. Sì, perché le potrete ascoltare mentre fate l’amore, ma anche mentre lo fate con voi stessi e i vostri ricordi da soli con la luce spenta o durante un lungo viaggio. Una carezza provoca pur sempre brividi.

Track List

  • Il rumore che la luna fa
  • Vai Via (feat. Cesare Basile)
  • Cos`ha che il mio mondo non ha (feat. Colapesce)
  • Il giudizio universale
  • Per chi ne avrà
  • E` vero che per te
  • Tra i lacrimogeni
  • Nei ricordi di mio padre (feat. Mauro Ermanno Giovanardi)
  • Far away