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Derive • Elettronica

Go-Dratta Fan

2024 - Stellare

09/05/2024 di Luca Di Pinto

#Go-Dratta#Derive#Elettronica ##elettronica ##techno-dub

È passato ormai un lustro da New Probe, eccellente LP d’esordio di go-Dratta, e circa un decennio, considerando vari rilasci, fra EP, singoli e collaborazioni varie, intervallo temporale caratterizzato da una crescita artistica esponenziale e sempre più avvezza a contaminazioni esotiche (non ultimo, l’esempio del singolo Terama in partnership con Giorgio Mirto, annata 2023).

Giunge dunque sull’onda di una forma smagliante questo nuovo Fan, esuberante uscita con cui il produttore palermitano di formazione classica (al secolo Gaetano Dragotta) non smette di stupire, tenendo alto il vessillo di un’elettronica nostrana ad ampio respiro internazionale ed alzando, se possibile, i giri del motore.

Fan, infatti, innesca a più riprese un turbo portentoso, imbottito come detto di elementi dal sapore allogeno, disvelando progressivamente tutta l’invidiabile torma di strumentazione (tamburi egiziani, santur iraniani, chitarre vietnamite) presa a infrangersi sul muro di tribalismi mediorientali al servizio di un’attitudine techno insudiciata di colate dub.

Fra gli esempi più eclatanti di queste “danze” elettroniche, è di sicuro Tunis, esercizio di suadenti rituali che avviluppano ineluttabilmente in quel trotto da pista da ballo. E poi Asmani, la cui cadenza dapprima serpeggia arrancando su un tema di canti arabeggianti, e poi, su quegli stessi, fiorisce in battiti più definiti e trascinanti.

Serra intercetta persino un Last Nubian scevro da coordinate in stile club, mentre Tamam sonda il groove “dritto” di Daniel Brandt, inarcandosi finanche al suadente Santo Ritmo di Alejandro Molinari impiantato al giro di boa nella staffetta tra Scuru e Lanka (sgroppate techno pigmentate dai suoni acidi memori delle Deep Heet di Planetary Assault Systems su Mote Evolver).  

Go-Dratta arricchisce così un percorso già autorevolmente condotto a ispezionare le più trasversali rotte dell’elettronica moderna, non inventando nulla di nuovo, ma veicolando una volta ancora, attraverso la sua fine opera, il lodevole messaggio di una ormai riconoscibile e coinvolgente impronta artistica.


Track List

  • Fan
  • Tamam
  • Tunis
  • Scuru
  • Lanka
  • Asmani
  • Serra