PAGANINI THE ROCK ALBUM<small></small>
Derive • Suoni

GnuQuartet PAGANINI THE ROCK ALBUM

2022 - OrangeHomeRecords / Believe

21/03/2022 di Laura Bianchi

#GnuQuartet#Derive#Suoni

Prendiamo un fuoriclasse del violino di tutti i tempi, Niccolò Paganini, dopo il quale la musica classica non è più stata la stessa; aggiungiamoci quattro virtuosi, Francesca Rapetti flauto,
Roberto Izzo violino, Raffaele Rebaudengo viola, Stefano Cabrera violoncello; mettiamo il progetto sotto la guida di un grande esperto come Raffaele Abbate di OrangeHomeRecords/Believe, e abbiamo un disco originale, anomalo, ricco di idee: 
Paganini - The Rock Album, il nuovo lavoro discografico di GnuQuartet. 
 
Non si pensi però che ci si trovi di fronte a semplici arrangiamenti, più o meno rispettosi della partitura originaria; il disco possiede un'anima fortemente connotata, tesa alla declinazione in chiave rock e progressive dei brani del compositore, come se i suoi Capricci e le Sonate fossero punti di partenza per arrivare a un pubblico composito, più vasto, che forse non ha mai ascoltato musica classica.

Gli Gnu Quartet sono forti di esperienze poliedriche, che qualcuno definirebbe di contaminazione, ma che sono invece la caratteristica di un'attitudine artistica duttile, curiosa, aperta alla sperimentazione e alla ricerca in territori inusuali e stimolanti; le collaborazioni con la mitica PFM nell'ormai lontano 2005, con gli Afterhours, con Cecilia Chailly e Shunga Jung, con Niccolò Fabi o Francesco De Gregori, hanno arricchito non solo il curriculum del quartetto, ma soprattutto la loro forza espressiva, regalando loro la profonda convinzione che la musica, se pensata ed eseguita con amore e rispetto, non sia altro che popolare. 
 
Non esistono quindi classificazioni musicali di serie A o B, ma esistono lavori onesti, ben costruiti e frutto di un lungo e costante lavorìo, e altri furbeschi, mal impostati e sciatti, affrettati e superficiali. Per capire a quale gruppo appartiene il progetto, e comprenderne appieno lo spirito, basta ascoltare la celeberrima Campanella, dall'incedere rock e dai continui cambi di tonalità, affascinante nel suo intreccio di strumenti, oppure Capriccio 2, virata decisamente sul prog, o ancora la quasi beatlesiana La caccia - Riff Hunter, la dolcissima (e tutt'altro che semplicissima) Ninna Nanna, o Capriccio 4, che starebbe ottimamente come colonna sonora di una serie TV di avventura; ci si accorgerà che è possibile gustare un disco solo strumentale, e per giunta di un autore dell'Ottocento, come se gli strumenti aggiungessero le parole non scritte. E che virtuosismo non significa tanto arida esibizione di tecniche eccelse, quanto profonda capacità di penetrare il meccanismo musicale, scomporlo e ricomporlo secondo quanto si desidera comunicare.
 
Attendiamo quindi il quartetto alla prova live, che li vedrà sicuramente vincenti. 
 
 

 

Track List

  • La Campanella
  • Capriccio 4
  • Capriccio 10
  • Capriccio 3
  • Capriccio 1
  • Capriccio 22
  • Capriccio 2
  • Capriccio 6
  • Sonata Op3
  • Capriccio 24