Giulio Wilson Storie vere tra alberi e gatti
2021 - Maninalto
Giulio Wilson è un cantautore toscano che ha scelto la tradizione e il rapporto diretto con le persone, coi loro racconti come se fossero trasmessi davanti ad un fuoco dopo una lunga giornata di lavoro; ha deciso la genuinità del ricordo nelle storie che canta, presentandole già dal titolo come un'immagine realmente fantastica.
In Storie vere tra alberi e gatti viene proposto un romanzo da sfogliare tramite le tracce musicali, nel quale vengono scelti gli elementi migliori per confezionare brani meritevoli di attenzione, anche grazie alla partecipazione di Roy Paci, I musici di Francesco Guccini e Inti Illimani, trattando di attualità presente e passata, unita da umanità.
Giulio Wilson coglie caratterizzazioni di altri artisti e le ripropone, forse inconsapevolmente, apparendo parte di sè, alternando elementi naturalistici, attuali, storici e sentimentali, realizzando un album molto particolare che ben si adatta alle diverse situazioni d'ascolto, permettendo all'ascoltatore di isolarsi dalla realtà circostante.
In Storie vere tra alberi e gatti viene posta grande attenzione alla parte musicale, gli arrangiamenti si fondono con le sensazioni, esplodendo in Budapest, la vera storia del gelataio Tirelli che durante la guerra salvò parecchie persone dalla deportazione del 1944, brano che insieme a Fido suscita emozioni ad ogni ascolto, spingendo l'ascoltatore a informarsi.
Durante la riproduzione più volte l'immagine che torna alla mente per le atmosfere create, dal gusto retrò e di evasione, è la pellicola Nuovo Cinema Paradiso per il sapore di guerra e la ricerca dell'intima fuga, per reinventarsi un mondo.
Sebbene l'album di Wilson risalga allanno scorso, potrebbe rientrare a pieno titolo in quelle produzioni senza tempo che non richiedono etichette, nè eccessivo pubblico per l'ascolto, permettendo di entrare completamente nelle tredici tracce proposte.
In Storie vere tra alberi e gatti viene proposto un romanzo da sfogliare tramite le tracce musicali, nel quale vengono scelti gli elementi migliori per confezionare brani meritevoli di attenzione, anche grazie alla partecipazione di Roy Paci, I musici di Francesco Guccini e Inti Illimani, trattando di attualità presente e passata, unita da umanità.
Giulio Wilson coglie caratterizzazioni di altri artisti e le ripropone, forse inconsapevolmente, apparendo parte di sè, alternando elementi naturalistici, attuali, storici e sentimentali, realizzando un album molto particolare che ben si adatta alle diverse situazioni d'ascolto, permettendo all'ascoltatore di isolarsi dalla realtà circostante.
In Storie vere tra alberi e gatti viene posta grande attenzione alla parte musicale, gli arrangiamenti si fondono con le sensazioni, esplodendo in Budapest, la vera storia del gelataio Tirelli che durante la guerra salvò parecchie persone dalla deportazione del 1944, brano che insieme a Fido suscita emozioni ad ogni ascolto, spingendo l'ascoltatore a informarsi.
Durante la riproduzione più volte l'immagine che torna alla mente per le atmosfere create, dal gusto retrò e di evasione, è la pellicola Nuovo Cinema Paradiso per il sapore di guerra e la ricerca dell'intima fuga, per reinventarsi un mondo.
Sebbene l'album di Wilson risalga allanno scorso, potrebbe rientrare a pieno titolo in quelle produzioni senza tempo che non richiedono etichette, nè eccessivo pubblico per l'ascolto, permettendo di entrare completamente nelle tredici tracce proposte.
