A quello che vedo non credo per niente<small></small>
Italiana • Canzone d`autore

Edoardo Chiesa A quello che vedo non credo per niente

2024 - L`Alienogatto/Gaina Records/Lapop/RadioCoop

22/04/2024 di Tonino Bisceglia

#Edoardo Chiesa#Italiana#Canzone d`autore

Succede che mi capita di ascoltare una canzone dal titolo apparentemente sghembo e di trovarla interessante. In modo altrettanto casuale mi viene proposto di fare una recensione e di ritrovare quella canzone tra le tracce del disco. Ascolto più volte, mi incuriosisco, ne parlo con un mio amico e lui candidamente mi dice che quel ragazzo abita nella mia città. Ora: la notizia non sarebbe degna di nota se io abitassi in una metropoli, ma, dato che vivo in un paese della Riviera ligure, questa rivelazione mi fa sorridere; se non altro perché è da un paio di giorni che mi arrogo il diritto di aver scoperto l’acqua calda.

Detto questo, sarebbe il caso di dire qualcosa su A quello che vedo non credo per niente (il disco di cui si parla in queste righe) di Edoardo Chiesa.

Parliamo di canzoni che scivolano leggere, con più di un guizzo di sincerità dei sentimenti, ma anche di complessità nella scrittura. È un lavoro che non si inceppa in nessun punto. Io l’ho messo alla prova ascoltandolo con attenzione in casa, ma anche distrattamente in auto: funziona. Al secondo ascolto ti entra dentro e le storie che sono raccontate tra le righe le ricordi già.

Del resto, il ragazzo ha già ricevuto parecchi riconoscimenti, quindi non corro il rischio di apparire troppo partigiano. Deve essere per via della sensazione che si intuisce: musicisti e collaboratori che sono certamente una squadra affiatata. Si vede, ma soprattutto si sente, rendendo il tutto fluido e scorrevole.

Due come noi che apre questo album è un traino incredibile, così come la seguente Come si fa: due potenziali hit messe in fila per convincerci che stiamo ascoltando qualcosa che vale la pena. Il sogno e Il necessario accendono il ricordo in canzoni che appartengono un poco a tutti quelli che, come me, sono cresciuti in una terra stretta tra carruggi e mare, disorientati dal poco spazio a disposizione per camminarci sopra.

Del resto, fare il mestiere di chi “canta dentro nei dischi” (come diceva Jannacci) essendo nati e cresciuti in Liguria, mette a confronto con ben più di un “grande”, quindi serve tanto talento e altrettanto coraggio. E qui credo di poter dire che ce n’è abbastanza.

Ah, quasi mi scordavo: la canzone in cui casualmente mi sono imbattuto è Qualcosa cambiare te. Ascoltatela anche voi e ditemi se è o non è un piccolo capolavoro.

Track List

  • Due come noi
  • Come si fa
  • Se tutto quello che e` considerate inutile sparisse all`improvviso
  • Una tana
  • Qualcosa cambiare te
  • Il sogno
  • Il necessario
  • 19919

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