PARLAMI DI ME - Le canzoni di Nino Rota<small></small>
Italiana • Canzone d`autore

Cristina Zavalloni PARLAMI DI ME - Le canzoni di Nino Rota

2022 - Egea Records

10/08/2022 di Laura Bianchi

#Cristina Zavalloni#Italiana#Canzone d`autore

Cerchiamo di sfatare il detto Nemo propheta in patria? Possiamo riuscirci con Cristina Zavalloni:  un’artista internazionale, a lungo ispiratrice di Louis Andriessen, che ha scritto appositamente per lei molti ruoli per il proprio teatro, e validissima interprete di Schönberg, Poulenc, Berio, Monteverdi (con la regia di Martone), docente in Italia e all’estero, e divulgatrice musicale.

Possiamo riuscirci con questo album, PARLAMI DI ME - Le canzoni di Nino Rota, che fin dal primo ascolto non si presenta come uno dei soliti omaggi impersonali a uno dei nostri geni di musica da film, ma come un progetto vero e proprio, incentrato soprattutto sull'intenso dialogo che Rota seppe intrattenere con le figure femminili dei film per cui scrisse le colonne sonore. 

In “Parlami di me” , Zavalloni e il ClaraEnsemble che la accompagna (Mattia Petrilli flauto, Stefano Senni contrabbasso, Federica Vignoni violino, Massimiliano Canneto violino, Riccardo Savinelli viola, Luca Bacelli violoncello) hanno ben chiaro lo scopo delle reinterpretazioni: mantenere intatto lo spirito ribelle e profondamente originale della musica di Rota, accompagnando e sottolineando anche la potenza evocativa dei testi, con un arrangiamento (di Cristiano Arcelli, anche al sax soprano) che condensa alla perfezione il clima contemporaneo, jazzistico, ma mantiene un'atmosfera rétro, riuscendo in un'impresa che sembrerebbe contraddittoria, ma che invece è l'unica cifra possibile per restituire intatta la magia rotiana.

Si ascolti, ad esempio, Canzone arrabbiata, scritta nel 1961 per Fantasmi a Roma di Pietrangeli, e in origine interpretata da Anna Melato, sorella di quella Mariangela che interpretò Film d'amore e d'anarchia - Ovvero "Stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza... diretto da Lina Wertmuller nel 1973, con Giancarlo Giannini. In questo caso, alla voce arrochita di Melato si sostituisce quella elegante, alla Cathy Berberian, di Zavalloni, ma l'effetto è entusiasmante, poiché l'impostazione lirica, lungi dal costituire una nota stridente, dona una vibrazione che richiama anche le migliori prove della Milva quando canta Weill - Brecht, mantenendo intatta la forza anarchica e dolente del testo.

Ancora, il testo di Antonio Amurri in Parlami di me, dal capolavoro felliniano La dolce vita (1960), in questa versione, acquista una patina eterna, sganciandosi dal contesto filmico, per proiettarsi, con disincanto e dolcezza, al centro dei rapporti fra uomo e donna, colti in ogni sfumatura, e lo stesso effetto è suscitato da La dolce vita, ricchissima di timbri e toni diversi, sapientemente resi da Zavalloni, che procede sicura sul tappeto sonoro creato dai Clara Ensemble (delizioso il controcanto del clarinetto del sublime Gabriele Mirabassi).

Che l’amico magico, come Fellini chiamava Rota, sia un punto di riferimento sostanziale nella vita artistica di Zavalloni è confermato anche dal suo omaggio personale, con l'unico brano non di Rota nel disco, Prova tu, composto dall'artista bolognese e interpretato con convinzione ed efficacia, in totale continuità con lo spirito del disco.
Insomma, sfatiamo pure il detto, e applaudiamo Cristina Zavalloni.

 

 

Track List

  • Gelsomina
  • Canzone arrabbiata
  • Parlami di me
  • Il tempo passa
  • Il Valzer del commiato
  • La dolce vita
  • L`amore di Rocco
  • Pappa col pomodoro
  • Ai giochi addio
  • Prova tu
  • Pin penin