By the hand of the father<small></small>
• Cantautore, Etnico

Alejandro Escovedo By the hand of the father

2002 - TEXAS MUSIC GROUP

23/09/2002 di Christian Verzeletti

#Alejandro Escovedo #Cantautore

"By the hand of the father" è qualcosa di più del nuovo disco di Alejandro Escovedo: è la chiusura di un cerchio, nel senso sacro che intendevano gli Indiani d´America.
Il cd segue l´omonima opera teatrale rappresentata con successo per la prima volta a Los Angeles nel giugno 2000 ed è la summa di una carriera di cui lo stesso autore è riuscito ora a cogliere il filo comune: una musica che sia spaccato di vita e di cultura di un popolo, di quella comunità ispano-messicana, formatasi negli Stati Uniti con le prime immigrazioni ai tempi della Grande Depressione. Da questa popolazione discende Alejandro Escovedo, che ha sempre fatto delle sue origini un tesoro prezioso per aumentare progressivamente lo spessore delle sue canzoni, un melting-pot al suo apice in questo disco, realizzato proprio con alcuni familiari e ideato a partire dalla storia del padre.
Il concetto non è nuovo in America, ma in pochi si sono presi cura di quanto sbocciato sul confine col Messico, da sempre terra e tradizione facilmente accantonate dalla cultura dominante.
Escovedo si è sempre distinto per la naturale fierezza della sua voce, e la scelta di combinare le sue canzoni con un´opera teatrale gli ha permesso di estendere la sua musica, di allargarne i confini fino a dove il sangue lo chiamava: così nel disco, oltre al fratello Pete, ci sono Cesar Rosas dei Los Lobos, Ruben Ramos dei Los Super Seven, e Rosie Flores, ovvero alcuni tra i pezzi più pregiati della comunità ispano-messicana.
È un peccato che il booklet non riporti i dialoghi della piece teatrale e che il cd comprenda per ovvi motivi solo alcuni recitati, a fare da intermezzo e da preludio tra le canzoni. Lo spirito dell´opera è comunque intatto: un´epopea che dall´inizio del secolo scorso è ancora in atto e a cui la musica di Escovedo appartiene come parte fondante di una cultura che non vuole arrendersi.
"By the hand of the father" recupera alcune gemme del canzoniere di Escovedo impreziosendole con nuovi arrangiamenti: su tutte "Hard road", un rock in cui fisarmonica e violini rimangono tesi come le chitarre, e ""Ballad of the sun and moon", che dà il senso della storia di questa gente. L´alternanza delle voci maschili e femminili, nel canto e nel parlato, rende ancora più toccante la narrazione dell´opera, in bilico tra l´inglese, lo spagnolo e il messicano.
L´album mette finalmente in risalto la portata dell´opera di questo cantautore, capace di coprire un territorio che va dal rock´n´roll più viscerale al soul, dalla chanson mexicana alla tradizionale ballata americana.
Escovedo ci offre un disco da tramandare con il rispetto dovuto alla storia e con l´emozione legata alle immagini di famiglia.


Discografia:

THE SETTERS 1992, WATERMELON
GRAVITY 1992, WATERMELON
THE END/LOSING YOUR TOUCH 1994, WATERMELON
TRUE BELIEVERS 1994, RYKODISC
THIRTEEN YEARS 1994, WATERMELON
WITH THESE HANDS 1996, RYKODISC
BUICK MACKANE THE PAWN SHOP YEARS 1996, RYKODISC
MORE MILES THAN MONEY LIVE 1994-96 1998, BLOODSHOT
BOURBONITIS BLUES 1999, BLOODSHOT
A MAN UNDER THE INFLUENCE 2001, BLOODSHOT
BY THE HAND OF THE FATHER 2002, TEXAS MUSIC GROUP

Track List

  • By The Hand Of The Father Theme|
  • Wave|
  • Did You Tell Me?|
  • Dos Hermanos|
  • Ballad Of The Sun And The Moon|
  • Mexico Americano|
  • Seven Years|
  • Rosalie|
  • Hard Road|
  • 59 Years|
  • Inside This Dance|
  • Cancion Mixteca|
  • With These Hands|
  • Silance|
  • And Yet/Theme

Articoli Collegati

Alejandro Escovedo

Live Report del 26/03/2017

Recensione di Giovanni Sottosanti