Arvo Pärt - Anima <small></small>
Derive • Suoni • Musica Contemporanea

Alea Saxophone Quartet Arvo Pärt - Anima

2017 - Col Legno

18/03/2018 di Paolo Ronchetti

#Alea Saxophone Quartet#Derive#Suoni #Arvo Pärt

Sono passati tre mesi da quando ho scoperto questo gioiello. Mesi da quando le sospensioni di Psalom, il primo brano del disco, mi hanno obbligato al silenzio e all’ascolto. Mesi in cui questo disco è passato velocemente dall’essere tra i migliori dell’anno a uno dei dischi più belli della mia vita. Mesi in cui sto cercando di convincere chi dice di amare la musica a fidarsi, fare silenzio intorno a sé ed ascoltare questo Anima dell’Alea Saxophone Quartet.

Anima, registrato nella splendida acustica della chiesa di S. Silvestro Papa a Monte Roberto in provincia di Ancona (Col Legno 2017), raccoglie l'integrale delle opere di Arvo Pärt per quartetto di sassofoni e tre trascrizioni realizzate da Gianpaolo Antongirolami e approvate dallo stesso Pärt.

Il compositore Estone (b.1935), da anni considerato tra i più importanti compositori del ‘900, è tra i pochi contemporanei ad essere conosciuto al di fuori delle accademie anche grazie alla rara capacità della sua musica di apparire semplice e, in qualche modo, leggera e sospesa nel tempo, spesso in una dimensione spirituale che non lascia indifferenti. Eseguito con continuità dagli Ensemble vocali più importanti al mondo come gli Hillard Ensemble o Tallis Scholars, così come da Keith Jarret o da orchestre sinfoniche, organisti e ensemble dei più vari, Pärt deve molta della sua fama al legame profondo con l’etichetta tedesca ECM che ha portato i suoi lavori ad essere conosciuti in ambiti più popolari e non solo “colti” o accademici.

Di fronte a grandi esecuzioni una, in apparenza bizzarra, opera di trascrizione per quartetto di Sassofoni poteva essere qualcosa che rimaneva semplicemente nell’ambito del “piacevole”. Invece Anima è un disco straordinario. Le splendide trascrizioni sono nobilitate da una attenzione esecutiva rara che ne esalta le caratteristiche timbriche al punto di farmi dire che questo disco rappresenta l’esperienza più vicina all’essenza della musica di Part mai pubblicato sino ad ora.

Come sottolinea un produttore “rivale” (Danilo Prefumo della Dynamic) in alcuni momenti sembra addirittura di ascoltare “un organo o una gigantesca fisarmonica tanto il suono del quartetto è preciso nell’esecuzione, quanto gli attacchi sono precisi, le sfumature di suono calcolate alla perfezione”. Ed è tutto vero. Le stesse sensazioni le ho avute sin dal primo ascolto!

Questo è il mio disco per questo inverno che va a finire; questo sarà il mio disco per la primavera che sta per sbocciare e per molto tempo ancora. E se avete dubbi ricordate che quando ci dicono che la musica contemporanea o del 900 è difficile da ascoltare ci ingannano. Era difficile. Era difficile quando uscì e si mostrò. Oggi è quasi patrimonio comune di chiunque non sia fermo a un ascolto rigido e monotono. È tutta musica che ormai passa in colonne sonore, pubblicità, servizi, documentari... Basta alibi...e ascoltate. E fate prendervi nuovamente dalla meraviglia

"...the rhythm of breathing, the heartbeat"

 Alea Quartet

Gianpaolo Antongirolami, Soprano Saxophone

Roberto Micarelli, Alto Saxophone

Luca Mora, Tenor Saxophone

Gabriele Giampaoletti, Baritone Saxophone

Track List

  • Psalom*
  • Magnificat*
  • My Heart`s in the Highlands*
  • Pari Intervallo°
  • Summa°
  • Fratres°
  • Da Pacem Domine°
  • Solfeggio°
  • * Trascrizioni di Gianpaolo Antongirolami
  • ° Trascrizioni di Arvo Pärt