Il sole di speranza di Gennaro De Crescenzo

Il sole di speranza di Gennaro De Crescenzo


28/03/2020 - News di stazione musica

In questi giorni tristi e drammatici, nei quali si sta piangendo la scomparsa prima di Joe Amoruso, (che lavorò tra gli altri con Pino Daniele), poi di Mirna Doris (quella signora quasi antica che - classe 1942 - meglio ha saputo rappresentare la Napol musicale del secondo dopoguerra) arrivano le note emozionanti di "N'ATU SOLE", ovvero "un altro sole", nuovo singolo di Gennaro De Crescenzo, interprete partenopeo dalla voce calda e gentile.

Gennaro, che ha un DNA importante e un cognome non facile da sostenere (ricordiamo tra gli altri lo zio Eduardo di "Ancora" ecc...), è un napoletano reale che, nella sua impronta vocale, contiene memoria e ricerca al tempo stesso.

Interpretata con delicatezza e sentimento, "N'ATU SOLE" arriva subito nonostante sia armonicamente tutt'altro che scontata e non associabile ad altri brani e, pur rifacendosi alla canzone tradizionale ottocentesca attualizzata e contaminata dalle successive evoluzioni fino alle composizioni melodiche degli anni Settanta e Ottanta, è  una canzone piuttosto originale.

Testo romantico e appassionato, come il protagonista che - in attesa di un nuovo giorno - attende di risvegliarsi dall'incubo dell'abbandono per ritrovare accanto a sé la perduta lei.

Esiste la speranza, la fiducia nella vita, nonostante il dolore lacerante e bruciante dell'attesa che, come una notte lunga cento vite, sembri non finire mai.

Gennaro De Crescenzo, che proviene da una famiglia di musicisti tra cui il padre Luigi, lo zio Vincenzo (Autore di grandi canzoni e sceneggiate) e l'Eduardo sopracitato, è entrato nel mondo della musica senza spingere, con discrezione, puntando sull'impegno costante e sulla perseveranza.