
live report
Paolo Saporiti Il silenzio e l'emozione: Paolo Saporiti al Black Inside
Concerto del 31/01/2025
La pioggia e il freddo non fermano gli spettatori, e Saporiti, che conosce bene le leggi invisibili del live, ci regala, in compenso, un set lungo, ricco, intenso, cambiando costantemente posizione, su e giù dal palco, elettrificato o unplugged, con o senza microfono, seduto su un amplificatore, su una sedia, in mezzo a noi, e con brani propri, tratti dal recente La mia falsa identità, o nuovi, come Neve, o ancora omaggi ai grandissimi, da Neil Young a Van Morrison, dai The Smashing Pumpkins al Kaukonen di Quah.
Un caleidoscopio di tinte, sfumature, armonie, che non conosce la monotonia, ulteriormente impreziosito da alcuni interventi di sapore teatrale, che animano il significato profondo di quello che vuole essere, ed è, più di un semplice concerto: piuttosto, una ricerca al nostro interno, tra ricordi rimossi, pulsioni inconsce, ricerca di amore.
Suonare "per amore, che è una cosa che non capiscono in tanti", è quello che fa Saporiti, da sempre, da quando, bambino, si commuoveva ascoltando l'organo della chiesa, ed è ascoltare per amore è quello che l’artista ci chiede, senza preclusioni, aprendoci totalmente alla Bellezza che ci sfiora, sia che venga dall'Amleto di Shakespeare, recitato in modo scarno, indifeso, e tanto più toccante, o dalla Suzanne di Cohen. Ne risulta un'esperienza simile allo scavo psicanalitico, all'ipnosi tearapeutica (del resto, il cantautore ha studiato psicologia a Torino), da cui si esce migliori, come purificati, perché certi di aver assistito a uno spettacolo irripetibile, ogni volta diverso, e per questo ancor più prezioso. E il silenzio che accompagna e sostiene la performance è assoluto, totale, come se ne incontrano pochi; segno dell'empatia fortissima tra artista e spettatori.
In una recente intervista, Saporiti affermava: "La responsabilità della condivisione è forte e tale che deve scivolare via tutto bene, al meglio. Bisogna soltanto potersi guardarsi in faccia con onestà e iniziare a suonare". Un live onesto, condiviso, diretto, emozionante, come ce ne sono pochi, almeno in Italia. Facciamone tesoro.
Ecco le prossime date:
6 febbraio Benevento, Kindergarten
7 febbraio house concert a Melito
8 febbraio Scafati, Spazio 51
14 febbraio Roma, Antica Stamperia Rubattino
15 febbraio L’Aquila, Polarville (tbc)
28 febbraio spazio Pontano, Milano
14 marzo tbc
15 marzo Officina 19, Pieve di Sacco (PD) in duo con Xabier Iriondo
21 marzo Milano Fabbrica dell’esperienza in duo con Xabier Iriondo
22 marzo Pescara Futuro Imperfetto in duo con Xabier Iriondo
16 maggio Castello d’Aquino - caffè letterario, Grottaminarda (AV) in duo con Xabier Iriondo