Jeff Pevar e Inger Nova Jorgensen

live report

Jeff Pevar e Inger Nova Jorgensen Como / Nerolidio

26/09/2023 di Laura Bianchi

Concerto del 25/09/2023

#Jeff Pevar e Inger Nova Jorgensen#Americana#Songwriting



A volte, accadono piccoli miracoli. Come quando, a Como, nell'accogliente club Nerolidio, approda una coppia speciale: la cantautrice, scultrice, pittrice Inger Nova Jorgensen, e il suo compagno, il chitarrista e produttore Jeff Pevar, che ha incrociato le proprie strade con i grandi della musica, Crosby, Stills & Nash, Donald Fagen (Steely Dan), Tommy Emmanuel, James Taylor, Marc Cohn, Ray Charles, Joe Cocker, Dr. John, Carly Simon, Wilson Pickett, Phil Collins e moltissimi altri. E accade anche che a loro si unisca un'eccellenza della chitarra italiana, quell'Alex Kid Gariazzo che da decenni arricchisce la mitica Treves Blues Band.


Il pubblico, attento, silenzioso, competente, accoglie con entusiastici applausi la coppia, che sciorina una classe indiscutibile e un'attitudine positiva e cordiale, fin da subito; tutti provano la meraviglia di vedere un big della chitarra che, dopo una carriera così lunga e prestigiosa, continua a divertirsi suonando, e divertire chi lo ascolta, spaziando da standard blues (la struggente I put a spell on you, ben interpretata dalla voce di Nova) al successo dei Police Roxanne, fino a un esaltante e struggente omaggio a Crosby, Almost cut my hair, con l'aiuto significativo di Gariazzo alla seconda elettrica, per concludere con un brano inaspettato: una versione reggae di Black Dog, tratto da Zepdrix, un progetto che fonde insieme brani dei Led Zeppelin e di Jimi Hendrix.


Poliedricità e bravura: Pevar è polistrumentista, e, nel suo studio di registrazione, suona anche tastiere, basso e batteria. In assenza di una band, per questo tour italiano, supplisce con looping e percussioni, che, se inizialmente possono suscitare qualche dubbio, vengono però utilizzati con competenza, in modo che il tocco insuperabile della chitarra di Pevar e la voce di Nova vengano ulteriormente esaltati, come se dialogassero a distanza con le preregistrazioni, ritagliandosi comunque un notevole spazio per le proprie improvvisazioni.


Grande spazio, com'è giusto, è riservato ai brani dei tempi dei CPR, acronimo di Crosby, Pevar e Raymond, gruppo con cui il chitarrista ha realizzato tre album. Se qui è il solo Pevar a rappresentarli, anche gli altri due sono presenti, grazie anche ai racconti che il musicista intesse in un comprensibilissimo inglese; siamo così trasportati nell'atmosfera creativa di quegli anni di fine secolo, in cui Croz componeva canzoni emozionanti, che qui Pevar ripropone con notevole trasporto, come Little Blind Fish o It's All Coming Back to Me Now.


Inutile elencare gli highlights della serata, tanto è alto il livello complessivo delle proposte: basti ricordare il lungo, travolgente assolo di While my guitar gently weeps, capolavoro di George Harrison, e Papa was a Rollin' stone, che ci teletrasporta alla Detroit della Motown, con le sue atmosfere intinte nel soul più autentico; sul palco sono in tre, ma sembrano trenta, tanta è l'energia che tracima e arriva fino al pubblico, che restituisce tanto entusiasmo, grato per un miracolo, che spera si possa ripetere presto.

Il tour prosegue in Italia fino a ottobre: ecco le date:


Da non perdere!



SETLIST

Back to me

Little blind fish

Songs in your head

Diamonds

(You make me feel like a) natural woman

While my guitar gently weeps

Can't get enough

I put a spell on you

Don't let it bring you down

It's all coming back to me now

Higher ground

Roxanne

Papa was a Rollin' stone

Almost cut my hair

Black dog