Litfiba

live report

Litfiba Assago (MI) Mediolanum Forum

22/12/2022 di Gianluca Crugnola

Concerto del 22/12/2022

#Litfiba #Italiana#Rock

Il 6 dicembre 1980 alla Rokkoteca Brighton di Settignano, nient’altro che la Casa Del Popolo del paesino vicino Firenze, si esibiscono per la prima volta i Litfiba nella formazione storica: Piero Pelù (voce), Ghigo Renzulli (chitarra), Gianni Maroccolo (basso), Antonio Aiazzi (tastiere) e Francesco Calamai (batteria), sostituito nell ’83 da Franchi, a sua volta messo da parte dopo poco per far spazio nello stesso anno a Ringo De Palma.

22 dicembre 2022, Mediolanum Forum di Assago, i Litfiba sono ufficialmente ai saluti, L’Ultimo Girone sta portando il duo Pelù/Renzulli in giro per l'Italia e l'Europa, alle porte del capoluogo lombardo la tappa conclusiva di questo tour e la festa in ritardo per i quarant'anni d’attività è soprattutto la fine del progetto Litfiba come dichiarato da loro stessi.

Al Forum va in scena l'ultimo atto di una storia da raccontare, un cammino che attraverso i meravigliosi anni Ottanta, quelli della new wave, del post punk tanto voga nel capoluogo toscano, i cambiamenti di lineup e sound dei Novanta, il successivo scioglimento, la reunion, qualche disco evitabile che non cambia comunque la sostanza, ha segnato la musica nostrana: l'importanza della band fiorentina è indiscutibile, una carriera che nel corso di quattro decenni ha saputo rinnovare e rinnovarsi regalando tanti, tantissimi brani entrati di diritto tra i più popolari della discografia tricolore.

L'impianto milanese è sold out, c'è grande fermento dentro e fuori, la serata è di quelle da ricordare: almeno tre generazioni si ritrovano per salutare un pezzo della loro vita e ringraziare Piero, Ghigo ma anche i non presenti Gianni, il marchese Aiazzi, l'indimenticabile Ringo e tutti gli ex membri passati in formazione fino all'ultimo bandido.

I Litfiba irrompono sul palco alle 21:30 circa dopo un Dj set che allenta la tensione, Piero saluta il pubblico dando il benvenuto nello Stato libero di Litfiba e si parte con il botto, Proibito, brano dopo brano lo show tocca più o meno tutto il tragitto del gruppo, una cavalcata come sempre travolgente, tante emozioni e impegno sullo stesso palco, in linea con la loro fama. La setlist ovviamente è per molti una full-immersion nei ricordi, pezzi che hanno suonato i cambiamenti sociali e politici del nostro paese.

Come sempre Piero si presta a vero mattatore della serata, la sua capacità di catturare e dominare il palco non è scemata anzi sorprende per energia e forma assolutamente invidiabile, la carica con la quale arringa il Forum è quella di sempre.

Tra una canzone e l'altra c'è spazio per ringraziamenti, commemorazioni, davvero sentito appena prima di introdurre Il volo, il saluto a Candelo Cabezas (ex percussionista della band nel periodo 89-97), Erriquez della Bandabardò e come sempre Ringo De Palma.

Pelù non manca di lanciare messaggi pacifisti, ecologisti, di ricordare le brutture, le violenze di diverse dittature religiose e non, di denunciare la costante presenza delle mafie nelle nostre istituzioni, come sempre i Litfiba si fanno portavoce di tanti messaggi attraverso i loro testi più rappresentativi.

L'ultima del bandido lascia senza dubbio un po' d'amaro in bocca, ma riflettendo, riascoltando le ultime produzioni del gruppo, da tempo duo, si ha la netta sensazione che sia giusto così; forse la stessa pace del 2009 era evitabile, quasi una forzatura nel tentativo di riportare in vita un progetto che nel '99 era andato in frantumi tra frecciate velenose e ripicche. Bisogna anche aver il coraggio di dire basta se non c'è più nulla da aggiungere alla discografia, se non si ha nulla da dire in musica, per non rovinare ciò che di buono è stato fatto e loro oggi sono stati coraggiosi, nonostante un seguito così importante, un entusiamo mai mutato: avrebbero potuto scegliere di portare in giro il carrozzone live con i soli successi del passato per anni, come tanti artisti fanno, ma hanno preferito tirar giù la serranda di Via dei Bardi e quindi se doveva finire, è finita in gloria.

Due ore e mezza di grande rock, energia, lacrime, perchè no, il giusto riconoscimento per tanti anni sul fronte, per una narrazione partita da una cantina, volta alla conquista del mondo, grazie ad un suono riconoscibile, unico, tante canzoni, migliaia di km e la consapevolezza di aver abbracciato insieme a loro una presa di coscienza anticlericale e anarchica mai rinnegata, mai mascherata. Per questo e per molto altro ancora grazie di tutto, Que Viva El Bandido Litfiba

Setlist

Proibito
Tex
Resta
Eroi nel vento
Apapaia
Istanbul
Vivere il mio tempo
Fata Morgana
Bambino
Il volo
Spirito
Regina di cuori
Paname
Lacio drom (Buon viaggio)
El diablo Ballata
La musica fa
Il vento
Pioggia di luce
Lulù e Marlene
Dimmi il nome
Lo spettacolo
Gioconda
Cangaceiro