Ginevra Di Marco

live report

Ginevra Di Marco Milano / La Scighera

11/05/2024 di Laura Bianchi

Concerto del 11/05/2024

#Ginevra Di Marco#Italiana#Canzone d`autore

Vorrei avere festeggiato anch'io i miei diciott'anni con Ginevra Di Marco, Francesco Magnelli e Andrea Salvadori, con oltre due ore di splendida musica, di consapevole impegno, di calore e passione.

Invece sono felice che sia successo a La Scighera, circolo ARCI milanese, composto da persone entusiaste e intelligenti, che hanno saputo - e sanno - resistere su tutti i livelli, ideologico, culturale, pratico, umano.

E sono felice di aver partecipato alla festa, in una Milano aperta, forte e solidale, con musicisti in stato di grazia, per una scaletta che più composita non si potrebbe, e che valorizza l'immensa sensibilità e competenza di tre artisti e persone veri, che, prima di condividere la musica che suonano, la fanno risuonare all'interno del proprio cuore.

Donna Ginevra si supera a ogni concerto: pochissime artiste in Italia sanno spaziare, a livello vocale e interpretativo, in tutti gli ambiti, da quello folk (fin da subito, con una vertiginosa Ederlezi, per continuare con le autrici latino americane e con i canti di lotta italiani) a quello della canzone d'autore, con omaggi direttamente riferiti al fil rouge non violento, a cui si è ispirato il concerto, fino a quello sperimentale.

Infatti non si potrebbe tradurre altrimenti la scelta, ad esempio, di una densa Sidùn, capolavoro di De André, o La ballata dell'eroe, o all'inno di Mercedes Sosa Sòlo le pido a Dios, in cui Di Marco fa ripetere al pubblico, a gran voce, gli splendidi versi "Sòlo le pido a Dios / Que la guerra no me sea indiferente / Es un monstruo grande y pisa fuerte / Toda la pobre inocencia de la gente".

Come non si potrebbe interpretare altrimenti l'amplissima selezione dall'esperienza CSI - PGR, con cui, a detta di Magnelli, i tre hanno ormai "fatto pace", e che viene qui proposta in versioni incredibilmente ricche di echi, eppure "fedeli alla linea", scarnificata ed elettrificata insieme, delle origini, grazie alle tastiere, alle campionature, ai magnellofoni, alle corde di tutto il mondo e alla versatilità di due fuoriclasse come Magnelli e Salvadori. che non fanno assolutamente rimpiangere l'assenza della sezione ritmica. Anzi, la formula in trio esalta e sottolinea la forza dei due artisti, che sanno interagire, tra loro, e con la voce di un'interprete duttile e sensibile.

Scorrono così brani indimenticati, perché sempre attuali, contemporanei, da una sorprendente Irata fino al "bis dei bis" Montesole, dall'intensità quasi insostenibile, che ammutolisce quasi tutti i presenti, altrimenti molto partecipi nei cori e nel clapping, incitati da una Di Marco entusiasta e entusiasmante. Al termine, prima di scendere dal palco per firmare CD e DVD, il frutto del loro percorso unico e indipendente, come Magnelli sottolinea con forza - e a ragione!-, una promessa: "Ci vediamo per i vent'anni di Scighera!".

Anche prima, carissimi. Anche prima. Questo è un live da assumere regolarmente. Fa bene al cuore e alla mente.

Ecco infatti le prossime date:

Ecco le prossime date:

 

SETLIST


Ederlezi

Luna tucumana (Yupanqui)

Sidùn (De André)

Irata (CSI)

Cupe Vampe (CSI)

Brace (CSI)

Fel Shara

Nuena Nuena (Avitabile)

Canzone arrabbiata (Rota)

La ballata dell'eroe (De André)

Canto dei Sanfedisti

La Leggera

Volver a los diecisiete (Parra)

Todo Cambia (Sosa)

BIS

Guardali negli occhi (CSI)

Amandoti (CCCP)

Malarazza (Modugno da un canto popolare)

Sòlo le pido a Dios (Sosa)

Montesole (PGR)