Ciao Rassegna Lucio Dalla

live report

Ciao Rassegna Lucio Dalla Bologna /Teatro delle Celebrazioni

04/03/2024 di Gio Mentasti

Concerto del 04/03/2024

#Ciao Rassegna Lucio Dalla#Italiana#Canzone d`autore

Nella sua seconda edizione, il premio CIAO – Lucio Dalla si impegna ancora una volta a riconoscere il talento di alcuni artisti che stanno segnando il panorama musicale italiano, passando da personalità ormai affermate a nuove scoperte, e a individuare meriti artistici e creativi anche nel mondo del cinema e della letteratura.

La cerimonia di premiazione, svoltasi al Teatro Celebrazioni di Bologna il 4 marzo, che verrà trasmessa in seconda serata su Rai 1 il 6 aprile, presentata da Nina Zilli e organizzata da Massimo Bonelli, è stata un momento di convergenza tra diversi stili e forme d’arte, nonché una serata di omaggio e ricordo verso una delle voci che più hanno segnato la storia del cantautorato italiano.

È stato inizialmente dato spazio ad alcuni giovani cantautori e cantautrici, partecipanti alla sezione Giovani del contest, che hanno avuto modo di esprimere le loro sonorità e i loro caratteri differenti, passando dal rap all’indie al reggaeton. Vincitrice nella categoria artista è Giglio, mentre, nella sezione producer, ha ritirato il Ballerino d’Oro See Maw.

Nella sezione centrale della cerimonia, unico assente è stato Calcutta, che ha ringraziato tramite un videomessaggio per la vittoria del premio al Miglior Artista, condiviso ex-aequo con la cantautrice e produttrice sarda Daniela Pes. L’artista si è invece esibita in quella che potrebbe essere definita una performance multisensoriale, in cui la musica, libera dalle costrizioni di ritmo e struttura, punta a catturare l’attenzione e provocare l’immaginazione dello spettatore attraverso un flusso sonoro.

Data la mancanza di un’orchestra e di formazioni complete di musicisti, le esibizioni dei successivi artisti sono state prevalentemente in versione acustica: da un medley pianoforte e archi di Dardust, Ballerino d’Oro al Miglior Produttore, all’intensa esecuzione solo pianoforte di Brunori Sas del suo brano vincitore La vita com'è, tratto dalla colonna sonora del film “Il più bel secolo della mia vita”, passando per l’omaggio a Dalla con Cara, voce e chitarra, portato da Madame, ciascun artista ha saputo sfruttare questa modalità per mostrare le proprie genuine qualità.

Come anticipato, la serata non è stata solo musicale: Walter Veltroni ha ritirato il premio al Progetto per il suo lungometraggio DallAmeriCaruso – Il concerto perduto, attraverso il quale ha riportato alla luce una storica performance newyorkese di Dalla, data per dispersa, salvandola dall’oblio. Yuri Ancarani ha invece ritirato il Premio Banca di Bologna per il suo percorso artistico in campo cinematografico, del quale è stato riconosciuto il valore sperimentale e innovatore. Proiettate sullo schermo, alcune scene di Atlantide (2021), un semi-documentario, presentato a suo tempo alla Mostra del Cinema di Venezia, che racconta la quotidianità e i rapporti interpersonali fra alcuni ragazzi abitanti della laguna veneziana. Chiude la sezione extra-musicale lo scrittore Enrico Brizzi, che riceve il Premio QN – Il Resto del Carlino, per la sua carriera in campo letterario.

Ultimi a salire sul palco sono i Pinguini Tattici Nucleari, al quale è consegnato il Ballerino Dalla alla Carriera. Nonostante il gruppo stesso ironizzi sulla propria ancora breve attività, della durata di appena un decennio, appare innegabile come negli ultimi anni siano stati in grado di contraddistinguersi nel panorama nazionale come una delle band più amate soprattutto fra i giovani; questo premio, nel loro caso, pare costituire più un augurio che un traguardo.

Serate di questo tipo consentono da un lato di tirare le somme sullo stato della musica in Italia, e al tempo stesso omaggiare le personalità che l’hanno segnata in passato. Assegnare dei premi in nome di un cantautore scomparso, ma ancora molto vivo nei cuori di tutti, non dev’essere tanto la ricerca di un’eredità, quanto uno stimolo di evoluzione attraverso il ricordo.

(FOTO DELL'UFFICIO STAMPA)