The Blasters + Larry Campbell & Teresa Williams

live report

The Blasters + Larry Campbell & Teresa Williams Chiari (BS) / Auditorium A. Toscanini

02/05/2018 di Aldo Pedron

Concerto del 02/05/2018

# The Blasters + Larry Campbell & Teresa Williams#Americana#Roots The Blasters Larry Campbell & Teresa Williams Phil Alvin

Straordinaria serata in quel di Chiari (Bs) grazie alla intraprendente organizzazione ADMR capitanata da Maurizio Mazzotti che si presenta sul palco introducendo con fierezza e goliardia il concerto da loro organizzato N.186!

A Larry Campbell & Teresa Williams il compito di scaldare il pubblico e va subito detto che la performance di questa incredibile ed affiatatissima coppia sia artistica che nella vita è stata assai convincente, a tratti commovente tanta è la bravura di entrambi. La notevole destrezza e abilità di lui alla chitarra (e voce e composizione) e il canto di lei, dotata di una estensione vocale non comune, anzi rarissima, una voce poderosa, squillante, incisiva, fenomenale hanno subito lasciato il segno.

Larry è un multistrumentista di New York (classe 1955) che suona indifferentemente chitarra, mandolino, pedal steel, slide guitar, Irish bouzouki, basso e violino spaziando senza batter ciglio dal country al folk, al blues, al rock e soprattutto alla musica tradizionale americana.

A fine anni ’70 Campbell é nella Woodstock Mountains Revue con Happy Traum, Pat Alger, Jim Rooney, Bill Keith, John Herald, Eric Andersen, John Sebastian.  Dal Marzo del 1997 a Novembre del 2004 fa parte della band di Bob Dylan nel celeberrimo Never Ending Tour. Ha prodotto diversi  album di Jorma Kaukonen per far un esempio e nei due dischi vincitori di Grammy Dirt Farmer e Electric Dirt di Levon Helm ( in cui canta anche Teresa Williams).

Ha suonato in studio in qualità di session-man con artisti del calibro di Judy Collins, Sheryl Crow, Willie Nelson, Kinky Friedman, Paul Simon, B.B. King, Little Feat, Hot Tuna, K.D. Lang, Rosanne Cash e molti altri ancora. Nel 2007 e 2008 Larry Campbell e Teresa Williams fanno parte del progetto dell’ex Grateful Dead Phil Lesh & Friends. 

Teresa Williams è nata e cresciuta in una piccola comunità a Peckerwood Point nella contea di Tipton nel Tennessee a metà strada tra Memphis e Nashville e trasferitasi a New York ha fatto parte di diverse formazioni come i Southern Comfort e in seguito i Swing Fever. Entrata di diritto nel giro giusto ha suonato la chitarra e soprattutto cantato con Bonnie Bramlett, Buddy Miller, Emmylou Harris, Little Feat, Hot Tuna e nella Levon Helm band.

Negli anni più recenti ecco sbocciare il sodalizio Larry Campbell e Teresa Williams (vivono a Woodstock) che hanno ora all’attivo due album rispettivamente l’omonimo del 2015 per la Red House Records ed il più recente Contraband Love del 2017 sempre per la stessa etichetta.

Alternando pezzi composti da Larry Campbell a traditional come Samson and Delilah splendidamente cantata da Teresa Williams ed altri brani pescati nella migliore tradizione country, folk, blues americana passando da The Louvin’ Brother alla Carter Family e a Blind Willie Johnson i due hanno stupito ed incantato il pubblico presente (sold out con 300 persone in un auditorium davvero gremito e incandescente) con una esecuzione davvero superlativa e perfetta, piena di pathos. Composizioni davvero importanti e riuscite, suonate in maniera esemplare, cantate divinamente da entrambi ma con Teresa Williams in una interpretazione assai grintosa e coinvolgente. Larry Campbell presenta simpaticamente i brani con diverse parole in italiano da rendere partecipe la platea e si dimostra davvero un grande maestro di melodie e suoni.

I Blasters erano attesissimi nella formazione che vede Phil Alvin qui alla voce solista e chitarra, coadiuvato dalla micidiale sezione ritmica originale formata da John Bazz al basso e Bill Bateman alla batteria e dal 1996 al posto di Dave Alvin (tra l’altro autore della maggior parte dei brani dei Blasters) il californiano Keith Wyatt alla chitarra solista. Quest’ultimo ha sempre vissuto e  collaborato nella Los Angeles Area nell’ambito della  scena rockabilly e punk/roots  fine anni ’70 e metà ’80 da dove sono emersi tra gli altri gli X di Exene Cervenka, Dave Alvin, Billy Zoom, DJ Bonebrake e John Doe, i Los Lobos, The Blasters, The Gun Club, The Knitters, The Plugz di Tito Larriva, i Flesh Eaters capitanati dal colto, visionario, giornalista ed ex cineasta Chris Dejardins con nuovamente John Doe, Dave Alvin e Steve Berlin, i Wall of Voodoo, El Vez, The Minutemen, Black Flag, The Germs, The Go-Go’s,  ecc. ecc. Keith Wyatt dunque ha suonato con gruppi e solisti come James Intveld, l’armonicista e cantante rockabilly John Juke Logan e Top Jimmy and the Rhythm Pigs per fare soltanto qualche nome e nel suo curriculum risulta essere comunque un prestigioso chitarrista, educatore, sviluppatore ed insegnante di musica.

I Blasters lo ricordiamo nascono nel 1979 a Downey, Los Angeles grazie ai fratelli Alvin, Phil (il maggiore, matematico di professione e insegnante, cantante per hobby) e Dave (chitarrista, cantante e compositore) e la sezione ritmica con John Bazz e Bill Bateman. Nei primi anni ‘80 producono alcuni album incendiari e leggendari: American Music(1980), The Blasters (1981), Over there live at the Venue London (mini Lp live del 1982), Non Fiction per la Warner Bros /Slash nel 1983 e Hard Line nel 1985. Poi ognuno per la sua strada, Dave intraprende una brillante carriera da solista, in auge ancora oggi mentre Phil quando non insegna, fa rinascere più volte negli anni a seguire i Blasters con diversi elementi che si alternano nella band assieme a lui e la pubblicazione di alcuni CD live.

I Blasters anni ’80 sono come i Creedence Clearwater Revival fine anni ’60 ed inizio ’70, una autentica forza della natura. Ciuffi impomatati, giubbotti di pelle, riff e vocalizzi nel puro stile rockabilly dei fifties ma anche tanto blues e l’autentica roots-music americana rappresentata al completo. Il suono esplosivo e la veemenza live dei Blasters è leggendaria e rende omaggio su disco ma soprattutto dal vivo ad alcuni dei loro eroi come Little Richard, Jerry Lee Lewis, Elvis Presley, Gene Vincent, Willie Dixon, Carl Perkins, Blind Willie Johnson, i Jordanaires, Big Bill Broonzy, Big Joe Turner. Presto i Blasters raggiungono l’equilibrio perfetto tra tradizione, revival e modernità. Nel Giugno 2012 durante un tour europeo dei Blasters orfani di Dave Alvin da un pezzo, a Valencia in Spagna, Phil Alvin sembra quasi di essere sul punto di lasciarci le penne per un improvviso mancamento di respiro ed una urgente tracheotomia applicata. Ciò nonostante nel Giugno 2014 i fratelli Phil e Dave si riappacificano pubblicando l’ottimo Common Ground: Dave & Phil Alvin Play and Sing the songs of Big Bill Broonzy seguito da Lost Time nel 2015.   

Catapultati improvvisamente nel nuovo millennio i Blasters potrebbero sembrare anacronistici ma visti sul palco a Chiari in formazione d’attacco sono un segno di vita vissuta con un Phil fisicamente assai provato ma dalla voce integra, intatta, eccellente, ineguagliabile. Solo puro rock e rock and roll suonato da paura per una formazione che per sempre resta nella storia che conta anche se molti li considerano ancora una band culto.

Attaccano con Long White Cadillac e via via Border Radio, l’inestimabile Dark Night qui una lunghissima e tirata versione che porta il pubblico a ballare, cantare assieme a loro e al delirio collettivo, Trouble Bound, I’m shaking, Rebound, American Music e tutti i loro meravigliosi hit e sul finale incandescente l’immancabile Marie Marie. La sezione ritmica, basso e batteria sono un treno in piena corsa, Keith Wyatt un chitarrista estremo e fenomenale, Phil Alvin canta da dio e la quintessenza della musica rock in questa illuminante serata é tutta qui.

  Foto di: Giuseppe Verrini

 

LARRY CAMPBELL & TERESA WILLIAMS

SET LIST

YOU’VE GOT TO RIGHTEN THAT WRONG  (The Carter Family) 

YOU’RE RUNNIN’ WILD  (The Louvin’Brothers ) dal 1° CD a loro nome del 2015

EVERYBODY LOVES YOU / CRY CRY CRY

SAMSON AND DELILAH   (traditional, Reverend Gary Davis)

SAVE ME FROM MYSELF  (dall’album Contraband Love del 2017)

DID YOU LOVE ME AT ALL ?  (dal 1° CD a loro nome)

AIN’T GONNA BE  A GOOD NIGHT   (dal CD Contraband Love del 2017)

WHEN  I STOP LOVIN’ YOU  (dal CD Contraband Love del 2017)

  Composta da Larry Campell e il soulman William Bell

KEEP YOUR LAMP TRIMMED AND BURNING   (Blind Willie Johnson) dal loro 1° CD solista 

 

 

THE BLASTERS

SET LIST

LONG WHITE CADILLAC

CRAZY BABY

ROCK  & ROLL WILL STAND

BORDER RADIO

PRECIOUS MEMORIES

WELL OH WELL

DARK NIGHT

TROUBLE BOUND

I’M SHAKIN’

COMMON MAN

REBOUND

HEAR ME CRYIN’

SO LONG BABY GOODBYE

DADDY ROLLING STONE

NO OTHER GIRL

AMERICAN MUSIC

MARIE MARIE

ONE BAD STUD