
interviste
Daniele Maggioli La riviera che non c’è
"Pro loco" di Daniele Maggioli è un disco a favore di un luogo, dedicato ad un luogo: a quella Rimini, capitale della Riviera Adriatica, che d'estate si tramuta nella "Las Vegas d'Italia". Visto che siamo in pieno agosto e vista soprattutto la qualità dell'album, ne abbiamo parlato direttamente con l'autore. |
Mescalina:
Ciao Daniele, sei a Rimini?
Spero non in spiaggia: in questo periodo comincerà ad essere
a dir poco affollata … |
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Mescalina:
Anche in questo caso rappresentate un altro volto di Rimini
… un ruolo importante poi lo svolgono le foto di Chico De Luigi,
davvero di qualità … come vi siete incontrati? Daniele Maggioli: Chico, quel geniaccio! "Bagni di sale!!!!" è il nostro folle motto. Ci hanno presentato i ragazzi di Interno4 Records, la mia etichetta. Abbiamo lavorato molto serenamente, lui mi ha mostrato queste foto incredibili, che rispecchiavano perfettamente lo spirito delle canzoni senza sottolinearle didascalicamente. Abbiamo lavorato insieme in modo molto fluido. Chico è stato davvero indispensabile per completare il progetto "Pro Loco" e per nobilitarlo. Mescalina: Anche qui il bianco e nero per rendere meglio l'effetto di un "piccolo mondo antico"? Daniele Maggioli: Non so, dovresti chiederlo a lui. Lavora egregiamente sia a colori che in bianco e nero. Però, a pensarci bene, il bianco e nero era coerente con la secchezza del progetto, con la "de-poppizzazione" della Riviera. Insomma, non siamo abituati a vedere tette da spiaggia nel bianco e nero sgranato. È un effetto straniante che riporta anche i soggetti divertenti alla malinconia … Ma questa è solo la mia interpretazione … Mescalina: Che condivido: le sue foto si sposano perfettamente con le tue canzoni - hanno lo stesso sguardo pungente - e danno un valore aggiunto anche alla confezione … ma chi ha finanziato il progetto? Daniele Maggioli: Il disco è stato per gran parte prodotto da me, invece la stampa e il progetto grafico-editoriale e commerciale sono finanziati da Interno4Records, la coraggiosa etichetta neonata, che sta facendo prodotti di ottima qualità, da Giuseppe Righini all'imminente uscita di Dany Greggio, due colleghi cantautori di altissimo livello, anch'essi della stessa scena rivierasca … Ho ricevuto un contributo anche dal MEI di Faenza, perché avevo vinto il loro premio nel 2006, e anche un contributo dal Comune di Rimini, fortunatamente … Mescalina: E il tuo racconto? È un ulteriore corredo nato per l'occasione o ti dedichi anche alla narrativa? Daniele Maggioli: Ho sempre scritto, sia canzoni che racconti e poesie. Nei miei sogni, mi sono sempre visto come un vecchio romanziere, con la pipa, la barba bianca e una libreria alle spalle. Per ora invece ha preso il sopravvento la musica, ma sono entrambi lati che ho sempre coltivato. Quello della narrativa è molto più intimo e nascosto. Il racconto era già stato scritto parallelamente a molte canzoni del disco. Era proprio una fase in cui mi stavo interrogando su luogo da cui venivo, in cui stavo cercando le mie radici, e questo si riverberava nella scrittura … Vederlo pubblicato mi ha fatto commuovere. Fino a pochi mesi fa cercavo un'etichetta discografica e una casa editrice, in un sol colpo ho trovato entrambe. Sono stato fortunato. Mescalina: Mi sembra di capire che Rimini e il suo mare siano consigliati più che altro d'inverno: "Più è vuoto più è sensato il lungomare" … Daniele Maggioli: Dal punto di vista della verità, sì. Io credo che in certi momenti invernali il mare Adriatico sia più autentico, nel senso che si hanno la concentrazione, la calma e la malinconia per interiorizzarlo meglio. Ma, intendiamoci, anche le spiagge estive sono fottutamente reali … Solo, tutto è caos, finzione, teatro. Sono due facce contrapposte, in continuo conflitto. Rimini è una città bipolare, non ci si può fare nulla, è la sua natura, il suo segreto e la sua dannazione … Mescalina: Nel resto dell'anno la riviera adriatica è un po' il trionfo della banalità e del consumismo italiano? Daniele Maggioli: Sì, qui volevo che ci portasse il disco! C'è gente che arriva a Rimini e non sa che c'è un centro storico a monte della ferrovia, dove ci sono monumenti vecchi duemila anni. Questo è un lato che non possiamo non cantare. È la massificazione che mi fa paura: cercare il bagnino dove c'è più gente, andare nel bar più affollato, andare a fare una gita a San Marino tutti nello stesso giorno e poi lamentarsi del traffico … C'è una sorta di rifiuto dell'omologazione in me, anche se poi ci cado anch'io, intendiamoci … Mescalina: Non a caso menzioni Brecht e De Sica, due che in modi diversi criticano e usano il sarcasmo … Daniele Maggioli: Brecht è un esempio di impegno e di ironia, di circo e di letteratura. Ma te lo immagini al bagno 26 sotto un ombrellone? De Sica invece compare come regista simbolo del neorealismo. Il bello dell'Italia è che alcune volte prendi una curva in automobile e la luce cade morbida tra gli alberi, c'è una trattoria poco più in là, e tutto è come in un bellissimo film vecchio, che so "Ladri di biciclette", "Il sorpasso" o "La strada" … È un archetipo estetico che mi sconvolge e che sopravvive … L'altro giorno ho tagliato l'Italia da Orbetello al Conero, attraversando Toscana, Umbria, Lazio e Marche… uno dei road movie più belli che abbia mai visto … C'è molto cinema e molta letteratura nelle mie canzoni, devo ammettere …L'elemento critico credo sia il presupposto di ogni azione artistica, che sia una critica rivolta al mondo o a se stessi… Mescalina: Che effetto ha o ha avuto il tuo disco sulla gente di Rimini, sui cosiddetti "indigeni"? Daniele Maggioli: Mi sembra sia piaciuto. Molti amici sentono che in quelle canzoni c'è quella città che non è da cartolina, la città dove realmente hanno ricordi e rimpianti. Alcuni addirittura si commuovono. Ci si ritrovano. Io avevo un territorio vergine da esplorare in musica, potevo parlare della balera al mare come del sobborgo decadente. Erano materie informi tutte da plasmare. I riminesi si vedono nello specchio del disco, credo … Mescalina: Hai in programma un tour? Date fuori dalla tua zona? Daniele Maggioli: Ma sono sempre in giro a suonare, sia nel circondario che in Italia. Parteciperemo allo "Sciamano e lo Showman", festival organizzato dal Club Tenco in Val Canonica. A fine agosto andremo a suonare a Stoccarda, nel Lazio e forse a fine settembre addirittura a Shangai. Non ho un tour organizzato e razionale, sono continuamente qua e là. Sul mio myspace aggiorno sempre le date: dateci un'occhiata, se vi va… |