Tracey Thorn

Tracey Thorn La mia amica rock’n’roll


Jimenez, 2022, Gianluca Testani Traduttore, pp.240, 19 euro Musica | Biografie | saggio femminista

04/07/2022 di Arianna Marsico
La mia amica rock'n'roll di Tracey  Thorn è un libro che somma più  cose. Parte come biografia della sua amica Lindy Morrison, ex batterista dei Go-Betweens, scritta per restituirle il suo posto  nella storia della musica quasi soggetto a damnatio memoriae dagli uomini della band (Robert Forster e Grant McLennan in effetti non ne escono benissimo)? O parte prima come storia della bellissima amicizia tra Tracey e Lindy, perché la Thorn le è estremamente grata per tutti i limiti che ha contribuito a farle superare? O vuole in primis risarcire tutte le donne relegate al ruolo di muse quando hanno un fuoco creativo dentro, o semplicemente rimbrottate, perché "non è così che si comporta una donna"? Quante volte vi siete sentire dire "sei un maschio", in un tono che non vuole essere affatto un complimento?

La mia amica rock'n'roll è  tutte queste cose, e forse, addentrandovi nella lettura, ci troverete tantissimo altro. Lindy  Morrison non è solo una musicista, ha un passato da attivista per gli aborigeni e un presente sempre in difesa degli altri. Ma già la sua scelta di suonare la batteria negli anni 70-80 apparve come un elemento di rottura. Perché lei, così bella, non si accontentava di fare la cantante?

E poi, perché una donna deve essere sempre inglobata in una gabbia di genere, deve sempre rappresentare qualcosa oltre a se stessa? "In un ambiente come quello del musicista business hai bisogno di amiche non solo che ti somiglino, ma che siano anzi diverse da te, al fine di puntualizzare che sei un'artista individuale, non solo un'artista donna, come se le donne avessero un'unica voce" scrive Tracey. L'amicizia femminile diventa quindi un baluardo contro quei momenti in cui "veniamo cancellate, spinte ai margini, escluse dalla storia, quando cominciamo a sentirci invisibili".

Lindy Morrison, pur dirompente e sempre fedele a sé stessa, cosa che colpirà una Tracey Thorn agli albori della sua carriera, non è immune a momenti di fragilità. Perché, poi, finiamola anche con il luogo comune che una donna possa sopportare qualsiasi cosa, sempre e comunque. 

La mia amica rock'n'roll è quindi certamente un libro femminista. Ma supera lo stereotipo del femminismo che diventa ostracismo verso gli uomini, quasi settario. Non punta a eliminare gli uomini dalla propria vita, ma a far sì che, a prescindere dallo stare dentro o fuori una coppia, ogni donna possa essere riconosciuta come persona. Tracey Thorn con Ben Watt forma una coppia bellissima, nei suoi alti e nei suoi bassi, che l'autrice racconta con estrema sincerità, ma per Lindy non è  stato così (la vita di coppia è anche oggetto di una discussione tra le due amiche). Ognuna è una storia a sé. 

Il femminismo propugnato nel libro punta al conseguimento dell'opportunità di esprimersi e fare ciò che si desidera senza che sia considerato inappropriato,  privilegio secolarmente riconosciuto solo agli uomini. Punta al fatto che, se c'è da rimboccarsi le maniche per sbarcare il lunario mentre si cerca il successo, non sia onere solo delle donne (invece fu solo Lindy a mettersi a fare le pulizie, mentre i Go-Betweens, arrivati a Londra dall'Australia, faticavano ad arrivare a fine mese); e quanto spesso succede ancora oggi che, in caso di figli o altro, siano le donne a mettere da parte anni di studio e di sogni, invece di far sì che siano entrambi i componenti la coppia a organizzarsi? Vogliamo poi parlare della sentenza della Corte Suprema negli USA, sulla carta la più grande democrazia del mondo, che rischia di rendere impossibile l'aborto per almeno metà delle sue cittadine? 

La mia amica rock'n'roll, nel raccontare la storia di Lindy e Tracey, racconta anche il desiderio di una società più  giusta, e più giusta per tutti. E ha come gradito effetto collaterale la scoperta dei Go-Betweens (almeno per me) e una voglia irrefrenabile di ripassare tutta la discografia degli Everything but the girl

"I have a friend and she comes from the high plains
Wise as the hills and fresh as the rains
I have a friend and she taught me daring
Threw back the windows and let the air in

For all she knows
Bless my blue moon rose

I have a friend and we talk about books
She comes around and she drinks while I cook
Took me an atlas to find her town
And to realize that the world"

(Blue moon rose, Everything but the girl, dedicata a Lindy).