Tom Hanlin

Tom Hanlin Una volta sola nella vita


Edizioni Graphe.it, 2024, traduzione di Giorgio Manganelli a cura di Niccolò Brunelli, pagine 166, euro 15,90 Letteratura Straniera | Romanzo

04/02/2024 di Arianna Marsico

Si dice che certi treni passino una volta sola nella vita. Eppure la storia narrata da Tom Hanlin (1907-1953) in Una volta sola nella vita mostra che le occasioni possono ripresentarsi. Tuttavia, e incredibilmente, il protagonista Frank, con convinzione degna di miglior causa, da adolescente si sabota clamorosamente, mandando a rotoli ogni occasione di costruire qualcosa con Jenny, una ragazza del suo paese. Chissà perché, forse timoroso di rovinare un sogno, forse timoroso che la dura realtà delle comunità legate alle miniere avvilisca la felicità di coppia.


 Infatti il secondo, ma non secondario, filone narrativo del libro è costituito dalla vita dei minatori. I rischi quotidiani, la fatica, per un salario non necessariamente all’altezza. Vita che Hanlin conosceva bene, dal momento che vi lavorò per vent’anni fino al 1945, anno in cui un incidente sul lavoro lo costrinse a tre mesi di riposo e gli permise di trovare il tempo per scrivere e farlo con successo. Vita che lo scrittore tratta con il dovuto rispetto, fino ad affermare che: “Se voi vi sentite tanto superiori da non riuscire a interessarvi di minatori e di serve, smettete di leggere. D'ora in poi, io mi rivolgo ai minatori ed alle serve di tutto il mondo”.


La parte iniziale di Una sola volta nella vita è legata al primo filone narrativo, quello di un giovane amore che vive alti e bassi e sembra quasi aver contribuito a ispirare Licorice pizza.


La lettura è risultata meno scorrevole, a tratti ho trovato quasi stucchevoli certi tormenti adolescenziali. Ma ecco che, nel momento in cui il secondo tema portante, il nero profondo dei pozzi e dell’animo di chi vi lavora, inizia ad insinuarsi nelle trame, tutto diventa decisamente più interessante.


Non vi svelo di più. La vita toglie, la vita dà, capricciosa e instabile come la parte di una miniera.