Silas House

Silas House L`ascesa di Lark


Jimenez, 2023, trad. Gianluca Testani, pagg. 228, euro 19 Romanzo | Narrativa Straniera

07/11/2023 di Valeria Di Tano
Non ci sono date in L'ascesa di Lark: il futuro che Silas House racconta potrebbe essere più vicino di quel che ci fa piacere pensare. Forse, per certi versi, il presente gli somiglia già.La storia di Lark, ventenne americano, è la storia di una delle tantissime vittime del nuovo squilibrio mondiale: la mancanza di risorse e gli sconvolgimenti climatici hanno reso gli Stati Uniti una terra arida, sotto scacco delle carestie, degli incendi che scoppiano devastanti e improvvisi, e tutto questo ha innescato guerre e scontri che infine hanno consegnato il paese nelle mani di un potere fondamentalista cinico e ottuso. Sono limitate le libertà, controllati i sentimenti, vietati addirittura.La famiglia di Lark fugge, si nasconde, stringe alleanze. Progetta una nuova vita, la speranza di poter ricominciare in un posto migliore, accogliente e l'Irlanda sembra essere la terra promessa: si tratta di raggiungere una barca con cui attraversare l'oceano, e poi di affrontare un viaggio infernale, disperato, angosciante. Qualcosa sembra risuonare durante la lettura, qualcosa di attuale, concreto: altre vite schiacciate in mezzo al mare, altri occhi spalancati, altre urla o pianti o lacrime. Perché sono tutti uguali quelli che sperano, tutti uguali quelli che non ce la fanno e si spezzano, si perdono, spariscono.House ci racconta un personaggio giovanissimo, ma già logorato, ferito, al quale i sentimenti più forti, pieni, ancestrali sono stati strappati e che cammina in avanti rallentato dal peso dell'amore mancato, della morte, della perdita, perché ha poco più di vent'anni, ma ha già perso tutto. E l'autore usa i suoi pensieri, i suoi occhi sul mondo per raccontare con una scrittura affilata e visiva questo dolore, tutte le mancanze che gli hanno scavato voragini dentro.è un romanzo che procede come una specie di domino, quel gioco in cui piccole tessere rettangolari vengono posizionate con cura una accanto all'altra e alle quali basta un piccolo gesto, un soffio, per cadere giù una cascata: l'America è spenta e arida accesa solo dal fuoco che distrugge, l'Irlanda è vuota e silenziosa, insensibile, puntellata di droni che spiano dall'aria, di bracconieri che assaltano via terra. Lark cammina lungo una strada di pensieri che tornano incessantemente ai morti: chi lo ha amato, chi lo ha desiderato, chi lo ha reso vivo. E i vivi che incontra sono tessere dello stesso domino: amici, nemici, traditori, compagni, pronti a rovesciarsi gli uni sugli altri e a trascinare anche lui.Eppure, nonostante l'atmosfera carica e pesante che cresce attorno al viaggio di Lark, qualcosa brilla come una piccola luce calda e confortevole: il suo istinto, che lo spinge a restare umano, contro la paura, contro il sospetto, persino contro il buon senso.Lark è un simbolo potente. Di umanità, condivisione, resistenza.Menzione speciale, nel romanzo, per la voce impeccabile, forte e dolce che l'autore è riuscito a dare a Seamus: nella tenacia con cui un vecchio beagle riesce a sopravvivere con la sola consapevolezza dell'amore c'è metaforicamente il senso della vita degli uomini. Almeno, della loro versione migliore, quella che sa amare.