Sergio Battista

Sergio Battista L’uomo, il tempo e il paesaggio


Edizioni Chi Più Ne Art, 2023, illustrazioni di S. Battista, 110 pagine, 16 euro Saggi | Società

17/01/2024 di Roberto Codini

Non solo spettatore: il paesaggio oltre l’immagine

 

L’uomo, il tempo e il paesaggio di Sergio Battista (edizioni ChiPiuNeArt) è un saggio che, partendo da punti di vista originali, analizza i momenti più significativi dell’interazione tra i tre elementi.

Porsi domande circa il paesaggio si configura come una buona pratica che tutti dovrebbero esercitare – afferma l’autore – perché il paesaggio non è solo il panorama riprodotto sulle cartoline, ma assume soprattutto ai nostri giorni, oltre ad un significato estetico, un’importante valenza etica; assume in sé la funzione di palcoscenico nel quale si svolgono le azioni umane: istanze, queste, che possono essere condizionate dalla realtà paesaggistica e che a loro volta possono modificarla. Come in teatro cambia il fondale ad ogni atto, così, nella nostra realtà, scelte particolari conducono a modifiche ambientali che possono condizionare i comportamenti umani”.

Questo è evidente soprattutto ai giorni nostri, caratterizzati dal predominio dell’uso dei social network.

Il paesaggio assume così la funzione di palcoscenico nel quale si svolgono le azioni umane, spesso condizionate dalla realtà paesaggistica, e che a loro volta possono modificarla.

Il saggio è diviso in due parti: nella prima, Le parole, viene data una lettura originale del rapporto tra uomo e paesaggio, e l'autore presenta un excursus sul rapporto tra letteratura e paesaggio (non mancano cenni a Dante e Petrarca), e tra paesaggi e vedutismo (con riferimenti ad artisti come Bellini, Piranesi, Canaletto). C'è spazio però anche per le teorie estetiche e filosofiche di autori che hanno segnato l'evoluzione della materia, fra cui Marc Augé con i suoi "non luoghi", o Enrico Turri, col suo Il paesaggio e il silenzio. Grande importanza hanno pure le riflessioni riguardanti la nostra epoca, la diffusione dei mass media, le intuizioni di Walter Benjamin sul valore della fotografia come arte e della riproducibilità del Genius Loci nell'epoca liquida, fino ad arrivare ai "paesaggi sonori" del cinema documentario di Vittorio De Seta. Nella seconda parte, Le immagini, vengono mostrate splendide fotografie realizzate dell’autore, che riproducono l'interazione tre uomo e paesaggio, o pongono l'accento su quest'ultimo, e rappresentano uno strumento per meglio comprendere le analisi precedenti. A esse vengono accostate spesso citazioni sorprendenti da autori come Szymborska, Pasolini, Saba, Canetti, che costituiscono una fonte viva per ulteriori suggestioni.

L’uomo, il tempo e il paesaggio è dunque un saggio da leggere e studiare, in quanto fornisce una nuova prospettiva etica ed estetica, ma anche un libro da sfogliare, soffermandosi sulle fotografie o riflettendo sul nostro rapporto con il paesaggio che non solo ci circonda, ma di cui siamo parte integrante.



Sergio Battista, classe ’69, Laurea Magistrale in Scienze dello Spettacolo, è un docente e musicista, nonché membro di giuria dell’Italia Green Film Festival.

È anche vincitore di diversi premi, l’ultimo La ginestra 2023 di Firenze.