O. Henry

O. Henry Marionette


Edizioni Paginauno Giovanni Tranchida Editore, 2023, traduzione di Elena Racca Bruno, 100, 13 euro Narrativa Straniera | Racconti

08/09/2023 di Eliana Barlocco
O.Henry è lo pseudonimo dello scrittore statunitense William Sidney Porter, spesso definito come “il maestro del racconto breve americano”. Nasce nel 1862 in North Carolina e la sua vita è quasi un romanzo. Sfogliandone le pagine apprendiamo che William passa da una serie di professioni differenti fino a divenire persino un fuggitivo, e infine, consegnatosi alla giustizia, sconta cinque anni di carcere in una prigione federale. Qui assume lo pseudonimo di O. Henry, trasformandosi in un illustre scrittore di racconti. Uscito di prigione, si stabilisce a New York, dove ottiene una serie di successi e dove si spegne nel 1910.

Marionette, edizioni Giovanni Tranchida con traduzione a cura di Elena Racca Bruno, raccoglie alcuni suoi racconti. Nei suoi scritti i protagonisti rispecchiano, probabilmente, alcuni caratteri e situazioni che il nostro William si è trovato a vivere e da cui ha tratto ispirazione per ricreare eventi e persone che risultassero credibili.

I racconti scorrono fluidi, senza indugiare in maniera eccessiva sui particolari o nelle pieghe della psicologia dei personaggi coinvolti. Questo aspetto della scrittura di O. Henry, sottolineato nella postfazione a cura di Piero Pignata, seppur veritiero, non va ad inficiare il senso proprio del raccontare/rsi del nostro William: mettere in luce gli imprevedibili eventi del caso che fanno fluttuare gli attori dei suoi racconti lungo il corso più o meno tranquillo delle loro vite.

A essere sinceri, non sempre noi lettori sentiamo la necessità di perderci in arzigogolati pensieri, e la semplicità della scrittura ci conduce placidamente verso finali in cui il fato, la casualità e l’impulsività delle decisioni prese “di pancia” ci regalano quell’effetto sorpresa, che rende, ancora oggi, più che gradevole la lettura di O. Henry.