Massimo Cotto

Massimo Cotto Il re della memoria


Gallucci Bros Editore, serie Fuorivia, 2023, 336 pagine, 16,50 euro Romanzo | Noir

14/06/2023 di Laura Bianchi
Ariel. Linda. Elido. 
Ma anche, Greta. Loris. Mariano.
E poi, Astrid, Ingrid, Vanessa.
Sono i nomi che lentamente, ma inesorabilmente, si imprimono nell'immaginazione del lettore che si avvicina al loro mondo, creato,in Il re della memoria (Gallucci, Collana Fuorivia) da Massimo Cotto, di solito autore di pubblicazioni afferenti alla musica, ma stavolta romanziere noir, in cui la musica è quasi assente, sostituita da quella creata dal ritmo, spezzato, sincopato, jazzy, del racconto.
 
Cotto sa come tenere avvinto il suo lettore, dalla prima all'ultima pagina, perfino in un genere talmente diffuso e popolare da presentare spesso tematiche scontate, con cliché triti. 
E il lettore si lascia piacevolmente avvincere dalla trama intricata il giusto, ma non astrusa né  incomprensibile, da descrizioni di ambienti e situazioni tratteggiate con sapienti e rapidi tocchi, in cui niente è ridondante, e da dialoghi intensi, serrati, soprattutto verosimili. 
 
Come è verosimile la psicologia dell'irresoluto Ariel, della spezzata Linda, dell'evanescente, ma fondamentale Elido, della determinata Astrid, descritti con vivida concretezza e coerenza con la trama, in modo che nessun dettaglio sia estemporaneo e venga invece legato a tematiche molto profonde.
 
Cotto desidera anche farci riflettere sul rapporto genitori - figli, coi silenzi e le omissioni che lo sostanziano, così simili a quelli che vengono replicati in quello di coppia, e sull'impatto che esso ha sulla nostra vita, ripresentandosi sotto forma di traumi, ricordi, rimozioni, allucinazioni. 
 
Il titolo quindi non è casuale: la leggenda del re della memoria, che porta via i ricordi negativi, assume la funzione della possibilità, alla portata di tutti, di forgiare il nostro futuro a partire dal passato, senza rifiutarlo, ma convivendoci.
Un noir che diventa un romanzo psicologico: merce rara, di questi tempi.
 
 
 
Massimo Cotto (Asti, 1962) è uno dei più noti disc jockey e giornalisti italiani, conduttore di Rock & Talk ogni mattina su Virgin Radio. Nella sua lunga carriera ha conosciuto da vicino tutte le leggende del rock, da Paul McCartney a Mick Jagger, da Leonard Cohen a Madonna. È anche scrittore (tra gli ultimi titoli, in ordine di tempo, È andata così, con Luciano Ligabue, e Rock is the answer), autore televisivo (ha collaborato con il Festival di Sanremo), interprete di spettacoli (Chelsea HotelRock BazarDecamerock) e, dal 2021, Ufficiale della Repubblica Italiana per la sua attività “sempre caratterizzata da una particolare attenzione al sociale”.

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