Martin Connolly

Martin Connolly Kind of Green. Jazz Legends from ‘86 – ‘90 through an Irish lens


Snowchild Press, 108 pagine, 20 sterline (UK), su Amazon Musica | Biografie | Fotografia

09/10/2023 di Franco Bergoglio

Ah...La fotografia jazz e le sue storie! E questa è davvero poco nota. Due fratelli irlandesi scoprono il jazz. Il maggiore, Jim, fa da mentore e collabora con JazzNews International, una rivista che partendo dalla verde isola, tutto sommato periferica per il jazz, riesce a compiere un lavoro preciso e professionale, guadagnandosi il rispetto internazionale.


Se Jim frequenta i concerti per recensirli, i festival per fare reportage e i backstage per strappare interviste ai musicisti, il fratello Martin Connolly, autore di questo volume, Kind of Green. Jazz Legends from ‘86 – ‘90 through an Irish lens, si atteggia a fotografo. In realtà non lo fa per lavoro e neanche per una divorante passione per la fotografia: lo spinge l’amore per la musica e il privilegio - dato dal portare una macchina seria al collo - di poter sostare a bordo palco e in qualche occasione avventurarsi nei camerini. Quando la passione per la musica supera un certo livello non basta ascoltarla: bisogna viverla e farlo il più vicino ai propri miti.

Martin Connolly, che oggi insegna in una università giapponese e che nel frattempo è diventato uno scrittore con all’attivo diversi lavori, ha messo le fotografie scattate negli anni della “bruciante passione” in un angolo e se ne è dimenticato. I casi della vita. La vendita della casa, un trasloco definitivo... e il passato emerge sotto forma di negativi in tutti i suoi colori, o nei suoi scatti in bianco-nero. Fotografie che arrivano da un tempo recente, ma che ormai sanno già di “storia”.

Gli anni sono quelli che vanno dal 1986 al 1990 e abbiamo scatti di Wayne Shorter, Herbie Hancock, Miles Davis, Stanley Clarke insieme a George Duke... Una summa dei grandi americani che frequentavano i festival più importanti in quel periodo, a fianco di glorie - oggi in disarmo - come Candy Dulfer o dimenticatissime, come Humprey Lyttelton.

Il talentuoso e multiforme Connolly è anche un chitarrista di jazz dilettante oltre a essere professore e scrittore e ha un occhio di riguardo per chi suona il suo strumento; troviamo quindi scatti di Mike Stern, John Scofield, Pat Metheny, Tal Farlow, Paco De Lucia, Dean Brown, John McLaughlin, Lee Ritenour, George Benson...e sicuramente non li sto elencando tutti. Messi uno di seguito all’altro, rappresentano un interessante spaccato della vita della sei corde degli ultimi decenni e magari viene voglia di riascoltare qualcosa.


La fotografia jazz rappresenta la possibilità di buttare un occhio partecipe al grande “mito” senza essere per forza musicisti e quindi abbiamo uno scatto rubato a Dizzy Gillespie mentre, nella confusione della press room di un festival, fuma regalmente un sigaro o un significativo ritratto di Dexter Gordon, dal suo periodo di celebrità cinematografica post Round Midnight. Un libro che aggiunge un ulteriore tassello all’immaginario visivo del jazz, questa volta dalla verde Irlanda.



Martin Connolly è di Belfast, Irlanda del Nord. Si è laureato in letteratura inglese e spagnola al Trinity College di Dublino e nel 1990 ha conseguito un master in studi di letteratura medievale presso la Queen's University di Belfast. Nel 1991 si è trasferito in Giappone, dove vive da allora. È sposato e ha due figli. È professore di letteratura alla Tsurumi University, Yokohama. Ha pubblicato ampiamente su argomenti letterari, specializzandosi sia nella letteratura inglese medievale che in James Joyce. Dal 2015 ha pubblicato anche un racconto breve, un libro di poesie, due romanzi e un libro di racconti e poesie, tutti molto apprezzati. Il suo lavoro più recente, il romanzo Belfast, with Dinosaurs, del 1979, ha ricevuto un'ampia stampa positiva. Martin Connolly ora produce i suoi album basati sulla chitarra su Apple Music con il nome Machrijam. Gestisce anche un sito web jazz chiamato "Jim's Garage" in omaggio a suo fratello che lo ha portato nelle sue avventure jazz: https://jimsgarage007.weebly.com/

Il sito web è un punto di riferimento per gli amanti del jazz.