Ermanno Labianca

Ermanno Labianca BRUCE SPRINGSTEEN 50 (1973-2023)


Rizzoli Lizard, 2023, rilegato, con immagini, 348 pagine, 60 euro Biografie | Musica | Società

23/09/2023 di Laura Bianchi

Buon compleanno, Bruce Springsteen. Per i tuoi 74 (SETTANTAQUATTRO) anni ti sei regalato un megatour, hai visto centinaia di migliaia di persone cantare e ballare felici, e ora sei un po' in crisi, ma ci sta; siamo certi che ti riprenderai presto. Nel frattempo, ci gustiamo questo volume ricchissimo, curato da un esperto di musica, ma anche un tuo "fan tra i fan" della primissima ora, Ermanno Labianca, che ha raccolto attorno a sé altri giornalisti, critici, musicisti, scrittori, studiosi, fotografi, per tracciare un tuo ritratto, forse, il tuo ritratto per ora più completo, anche se, siamo certi, altri ne seguiranno, per scrivere un'altra stagione della tua lunghissima, ricchissima carriera.


Labianca e la Rizzoli Lizard hanno concepito infatti un'opera ambiziosa e maestosa, prendendo spunto proprio dai cinquant'anni di attività in campo musicale del Boss: BRUCE SPRINGSTEEN 50 (1973-2023) è comunque molto più che una biografia, o una celebrazione unilaterale e blinded by the light da parte di uno o più appassionati. E spieghiamo perché.


  1. È un film senza sonoro - ma, tanto, ci sono dentro parole che risuonano nella mente del lettore, e hanno la tonalità delle canzoni di Springsteen - che racconta la vita del ragazzo di Freehold, e insieme le trasformazioni della società non solo americana, del modo di pensare, suonare e diffondere musica, delle radici culturali (musicali, ma anche letterarie e artistiche in generale) di una generazione fondamentale per gli sviluppi, le mode e i modi successivi a essa.
  2. È una galleria di immagini splendide, che rappresentano l'evoluzione estetica, e si direbbe etica, di un giovane innamorato della musica, al punto di considerare il dono di un pianoforte da parte del nonno "una delle cose più belle che mi siano mai successe", al punto di mollare tutto e iniziare a girare la provincia americana degli anni Settanta suonando ovunque e con chiunque, ascoltando canzoni in modo onnivoro, costruendosi, brano dopo brano, una conoscenza personale, dal r'n'b al folk, passando per gli Stones e Fats Domino.
  3. È un puzzle infinito e cangiante di ricordi evocati dallo stesso Springsteen, estrapolati da interviste d'epoca, o tratti dalla sua capitale autobiografia, in cui racconta, con schiettezza e senza retorica, i primi tempi, la formazione dell'embrione della E Street Band, là, all'Upstage, minuscolo club di Asbury Park, dove incontra Vini Lopez, Danny Federici, l'imprescindibile e inscindibile Clarence Clemons. Born to run. L'autobiografia, però, è materiale troppo denso perché se ne attinga a piene mani; bene ha fatto Labianca a tenere la barra della navigazione puntata sull'aspetto creativo e artistico, e non su quello strettamente umano e personale, che emerge, com'è ovvio, ma in modo molto attento e rispettoso dello Springsteen uomo, del rapporto col padre, dei dèmoni che lo tormentano like a curse.
  4. È una word cloud, con le parole più significative dell'immaginario springsteeniano, e un'enciclopedia ragionata attraverso lo Springsteen Songbook, dalle canzoni più conosciute fino a quelle misconosciute - leggiamo, a pagina 255, le riflessioni su Kingdom of Days per capirne l'intensità - , tutte ugualmente essenziali per comprenderne la traiettoria, il senso, i contenuti, dal focus sull'intimità dei sentimenti, all'aprirsi alle grandi e gravi cause civili e politiche, mentre, attorno e dentro Springsteen, la Storia svolge il proprio corso.
  5. È, infine, un lavoro corale, in cui possiamo trovare contributi importanti, interessanti, intimi; approfondimenti culturali - come quello di Alessandro Portelli, ricco di spunti e intersezioni letterarie, da Toni Morrison a John Steinbeck -; interviste - come quella di Paolo Vites a Mike Appel, che produsse i primi tre esplosivi album del cantautore, o quella di Labianca a Little Steven - ; pagine di diario di altri musicisti - come Adam Duritz, voce dei Counting Crows - , di giornalisti - emozionanti, quelle di Marina Petrillo, per tanti motivi - o dello stesso Springsteen, che rivelano episodi cruciali per capire la genesi di capolavori come New York City Serenade, o le scelte civili, che lo portano a stare dalla parte dei democratici (come nei celeberrimi concerti Vote for Change (con tanto di foto tutte da ammirare) e degli ultimi della terra, con decisioni spesso incomprese, rischiose o impopolari.


Opera eccellente, composta con amore autentico, che restituisce quello donato da un musicista - e un uomo - che ha segnato più di un'epoca. Come scrive il cantautore in una nota: "Quindi, il nostro vero lavoro, qui sulla terra, per riguadagnare il nostro contatto con Dio, la nostra sacralità e la nostra retta via è quello di ricostruire l’amore e rielaborare quei frammenti che ci sono stati dati."

Questo libro contribuisce di sicuro a quel progetto, altissimo e terreno, che ha ispirato i primi cinquant'anni di percorso artistico di Bruce Springsteen. Buon compleanno, Bruce. E grazie.



Con i contributi di:

Giò Alajmo, Ernesto Assante, Luca de Gennaro, Cristina Donà, Eugenio Finardi, Edoardo Leo, Stefano Mannucci, Carlo Massarini, Riccardo Pandolfi, Marina Petrillo, Max Pezzali, Mario Calvo - Platero, Alessandro Portelli, Luca Rea, Francesco Roccaforte, Graziano Romani, Marino Severini, Paolo Vites.




ERMANNO LABIANCA, critico musicale e autore televisivo (Festival di Sanremo, Primo Maggio, gli show di Claudio Baglioni e Fiorella Mannoia, Dopo Fiction, 60 sul 2, Techetecheté, Eurovision, StraMorgan) ha collaborato dagli anni Ottanta con i principali periodici musicali italiani (da «Rockstar» a «Rolling Stone» e «Classic Rock») e contribuito alle enciclopedie rock di Arcana Edizioni, Zelig e «L’Espresso». Ha scritto numerosi libri su Bruce Springsteen, e Like a Rolling Stone sulla musica d’autore americana; sul panorama italiano Canzone per te. Appunti di musica leggera (1957-2007), con Sergio Bardotti. Sue le guide all’ascolto che accompagnano le riedizioni 2022/2023 della discografia di Springsteen pubblicate da Sony/Mondadori.


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