Clara Sànchez IL PROFUMO DELLE FOGLIE DI LIMONE
GARZANTI Romanzo
di Simone del Pupo
Dopo una vita passata a dare la caccia agli aguzzini del terzo Reich sopravvissuti alla disfatta del loro regno del terrore e a cercare nonostante tutto di vivere una vita normale, si trova impossibilitato a capire il senso della propria esistenza e a vivere il tempo che gli resta da sconfitto.
Una lettera inaspettata di Salvador il suo compagno di rigionia e micidiale bounty killer di nazisti, gli da la possibilità di riscattarsi, di portare a compimento la vendetta che tanto brama verso quei fantasmi di un mondo lontano e terribile, che continuano a corrodergli l’anima.
In una piccola cittadina della Costa Blanca in Spagna, si nasconde una coppia di anziani nazisti dediti ad una vita lussuosa e tranquilla, godendosi quella vecchiaia che hanno negato a centinaia di vittime innocenti.
Juliàn lascia l’Argentina con l’intenzione di chiudere una volta per tutte con quel capitolo della sua vita e di sanare finalmente la sua sete di vendetta. Quando arriva scopre che il suo amico, malato da tempo è deceduto senza lasciargli ulteriori indizi utili ma nonostante ciò decide di andare avanti, anche per onorare la sua memoria.
Presto ritrova le vecchie abitudini e rispolvera le tecniche imparate anni prima, scoprendo che non si trova di fronte ad una coppia di vecchi nazisti ma bensi, ad una vera e propria “confraternita” di vecchi demoni del terzo Raich, tra cui membri di spicco di quella malvagia macchina di morte, che nonostante l’età avanzata, non danno cenni di pentimento e anzi, hanno ritualizzato il passato arrivando quasi ad adorare il vecchio Raich come qualcosa di trascendente e divino.
Ma il suo non è solo un viaggio nel passato e nell’odio, è anche un viaggio d’amore, quello intenso e puro, filiale, per una giovane donna incinta di nome Sandra, che rimane invischiata in un gioco pericoloso e potenzialmente mortale solo per la voglia di amore e protezione, in un momento critico e di grande incertezza della propria vita.
Il suo personaggio fa da contraltare a quello di Juliàn, le sue passioni, le sue voglie, le sue aspettative, cozzano con quelle di lui ormai al tramonto della vita, mettendo a nudo le difficoltà del divario generazionale e i limiti temporali della storia, che cancella velocemente la memoria degli uomini, rendendo vuote e asettiche parole come genocidio ed epurazione.
Alla fine Juliàn avrà la sua vendetta anche se diversa da quella che si aspettava e Sandra troverà ciò che cercava, anche se con una diversa intensità scoprendo che la vita ha sfumature e alle volte i colori possono risultare meno sgargianti di ciò che ci si aspetti ma non per questo risultano essere meno emozionanti.