Aurelian Silvestru

Aurelian Silvestru Attore anonimo


Editore Graphe.it, 2024, Traduttore Olga Irimciuc, Collana Logia, Pagine 282, euro 16,50 Narrativa Straniera | Romanzo

20/03/2024 di Roberto Codini

Provaci ancora Tudor!

Da Bogart a Nerone, Woody Allen sbarca in Moldavia

 

“Raccontiamo sempre qualcosa di noi stessi. Anche quando manteniamo il silenzio e non pronunciamo neanche una parola. Comunichiamo attraverso i nostri sorrisi, attraverso i nostri movimenti, attraverso il modo in cui giriamo il nostro sguardo. La maggior parte di noi tenta di nascondere il proprio Io che però, di contro, è nato per comunicare. Se gli ostacoliamo la possibilità di esercitare le sue funzioni, il nostro Io comincia a ribellarsi e cerca dei modi alternativi per comunicare. In altre parole, svela al mondo la nostra sofferenza. Una persona attenta e, soprattutto, interessata può leggere facilmente queste emozioni, entrando, senza alcun impedimento, nel giardino nascosto della nostra anima. Era una mattina senza sole, quando i due amici s’incontrarono al parco davanti al Tribunale. Si vedevano di rado, piuttosto per caso. Avevano frequentato entrambi la Facoltà delle Belle Arti, ma nessuno di loro due era diventato pittore. Il talento è una bestia egoista. Non accetta di essere considerato una fonte di guadagno. Dopo aver compreso questa verità, dunque, entrambi si erano allontanati dal cavalletto del pittore, accontentandosi di lavori più pratici che permettessero loro di sopravvivere”.

 

L’incipit di questo incredibile romanzo, Attore anonimo, che è una storia d’amore e di avventura, ma soprattutto di amicizia, ci rivela il talento di Aurelian Silvestru, da noi ancora (per ora) poco conosciuto, ma che è uno degli scrittori più letti della Repubblica Moldova.


Il libro è la storia di due amici, che dopo molti anni si ritrovano in una trattoria del centro di Chișinău, capitale della Repubblica Moldova, a ricordare il loro passato e la scomparsa, prematura e tragica, di Florin Montana, pittore di grande talento e loro carissimo amico.

I due amici decidono di realizzare un testo in bilico tra finzione e realtà, che ha come filo conduttore l’imperatore Nerone, uomo di potere, artista e, soprattutto, anima complessa e travagliata.

Uno dei capitoli del romanzo racconta che il protagonista, Tudor, vuole raccontare di un inedito Nerone in un testo a lui dedicato.

A questo punto però il personaggio finisce per guidare la mano dell'autore e lo stesso Nerone diviene il protagonista assoluto della storia, che aiuta Tudor a conoscere meglio se stesso, parlandogli di quanto siano simili, hanno la stessa ambizione, la stessa perseveranza e la stessa tenacia.


“Io offro l’ispirazione, incoraggio loro a commettere dei crimini. Io sono l’ideatore dei grandi incendi” , gli confesserà Nerone.

Il romanzo offre una chiave di lettura, anche attraverso una ambientazione storica (ci sono passaggi ambientati nell’antica Roma) in cui l’autore ci parla dell'amicizia, della solitudine, della vita, e lo fa attraverso la personalità degli attori, per cui l’ “autore anonimo” acquista una sua identità, anche, se non soprattutto, grazie al suo mentore, un Nerone che, a dispetto della sua fama negativa, ricorda lo strepitoso Bogart di Provaci ancora Sam! che dispensava consigli al timido Woody Allen.

Il film si chiudeva sulle note di Casablanca: “Penso che questo sia l’inizio di una bella amicizia."

Proprio come nel caso di Tudor, che capisce se stesso grazie alla bella amicizia di Nerone.

Woody Allen sbarca in Moldavia e Aurelian Silvestru avrà un grande successo anche all’estero.

Provaci ancora Tudor! Aurelian ci è riuscito.

 

 

Aurelian Silvestru è uno dei narratori più letti della Repubblica Moldova. Plurilaureato (Università di Chișinău, Mosca e Il Cairo), è dottore di ricerca in psicologia.

Ha scritto romanzi, aforismi, racconti e saggi. Per la sua notevole attività letteraria, ha ricevuto diversi premi, sia nazionali che internazionali, tra i quali ricordiamo l’Ordine della Repubblica, la più importante onorificenza della Repubblica Moldova.