Angelo Floramo

Angelo Floramo Breve storia sentimentale dei Balcani


Bottega Errante Edizioni, collana Camera con vista, 2024, 256 pagine, 18 euro Saggi | Viaggi

05/06/2024 di Roberto Codini
La Geografia dell’Anima dei Balcani di Floramo: il viaggio come un piatto gustoso offerto agli amici

“Mi piacerebbe che il libro conservasse in parte la magia di quei fantasmi sgranati, che con il tempo hanno preso ad assomigliarmi. O io a loro, piuttosto. Sempre più barbuto, malinconico, sanguigno e vagabondo. Sempre più balcanico. Ecco, quello che sono diventato in tanti anni. E dunque sia”.

Il bellissimo romanzo di Angelo Floramo ci racconta un viaggio dell’anima, nel tempo e fuori dal tempo, ambientato nei Balcani e cioè nel cuore dell’autore.

Breve storia sentimentale dei Balcani racconta la Storia in una parte d’Europa, che è una narrazione sentimentale, soggettiva, che regala al lettore suggestioni, scenari immaginari e passioni. 

Floramo parte per un viaggio che esplora in profondità le geografie, le anime, la Storia attraversando il confine orientale per addentrarsi nella terra balcanica che sconfina verso gli Urali, segue il Danubio, parla le lingue di Sarajevo. Interroga le fonti più antiche, narra le vicende dei Turchi, dei Veneziani, degli Uscocchi, fino ai giorni nostri dove insegue le utopie, osserva i ponti, piange con le donne di Srebrenica. 

La storia raccontata è anche una storia partigiana, perchè “la lotta di liberazione antifascista, nei Balcani, è stata femmina”. Di questo sarebbe bene ricordarsi, soprattutto in questo momento storico.

Una “breve storia sentimentale” è come un piatto messo insieme per gli amici, magari improvvisato, ma proprio per questo gustoso e che invita a restare a cena. L’autore racconta che i Balcani sono per lui una condizione dell’esistenza, un luogo in cui ha vissuto ed è cresciuto, il luogo della vita, e proprio per questo è bello condividerlo con i lettori, come viene condiviso un piatto con gli amici.

E allora... buon appetito!

 

 

ANGELO FLORAMO Nato a Udine nel 1966, insegna Storia e Letteratura al Magrini Marchetti di Gemona ed è ancora convinto che malgrado tutto sia il mestiere più bello del mondo. Medievista per formazione, ha pubblicato molti saggi e articoli specialistici, collabora con diverse riviste nazionali ed estere; dal 2012 collabora con la Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli in veste di consulente scientifico. Per BEE ha pubblicato Guarneriana Segreta (nuova edizione aggiornata nel 2021, finalista al premio Latisana Nordest), L’osteria dei passi perduti (6 edizioni), La veglia di Ljuba (5 edizioni, Premio Palmastoria come miglior romanzo storico), Il fiume a bordo (3 edizioni), Come papaveri rossi (2 edizioni, Premio Fiuggi Storia), Vino e libertà (3 edizioni, selezione Premio Vermentino) e Breve storia sentimentale dei Balcani (2024). A gennaio 2024 è stato insignito del Premio Nonino Risit d’Aur.