Andrea Angeli Bufalini E Giovanni Savastano

Andrea Angeli Bufalini E Giovanni Savastano Donna Summer. La voce arcobaleno - Da disco queen a icona pop


Coniglio Editore, 2023, cartonato con oltre 500 illustrazioni a colori, 272 pagine, 35 euro Musica | Biografie

15/02/2024 di Laura Bianchi

 

Per la mia generazione, Donna Summer è stata più di un nome, per quanto anche il suo moniker, e soprattutto il cognome, indicassero la sintesi della sua intenzione. LaDonna Adrian Gaines è stata davvero un'icona pop, ammantata di fascino, fin dal suo apparire sulla scena disco degli anni Settanta, accompagnata da leggende più o meno metropolitane, emblema della sensualità spregiudicata e della gioia di vivere la notte e di ballare fino all'alba, in quelle discoteche incoronate regine del divertimento dal mitico Saturday Night Fever di travoltiana memoria, e poi troppo spesso criticate come luogo di perdizione e disperazione.
La mia generazione, però, andava a ballare per ballare, e alternava alla disco music l'ascolto dei grandi del rock, e poi del punk, senza trovarvi contraddizioni.
 
Per questo motivo, quando ho avuto in mano il bel libro di Andrea Angeli Bufalini e Giovanni Savastano sulla disco queen più famosa del mondo, Donna Summer. La voce arcobaleno - Da disco queen a icona pop, la curiosità ha preso il sopravvento, nonostante non frequenti una discoteca da decenni. E subito, aprendolo, si ha la prima sorpresa: una prefazione di Pete Bellotte, produttore noto per la sua collaborazione con Giorgio Moroder e con Summer, con cui ha prodotto singoli divenuti classici, come Love to Love You Baby e I Feel Love.
 
Ma tutto il libro è una sorpresa, dalle interviste a lei e ad altri personaggi che hanno vissuto quell'epoca, come August Darnell, alias Kid Creole, Barbra Streisand, Quincy Jones, il marito Bruce SudanoBruce Springsteen ("Donna Summer sa davvero cantare. Non mi è mai piaciuto il velato razzismo del movimento anti disco music"), alle sue personali affermazioni, fino alle splendide foto, un collage che rende alla perfezione lo spirito di quegli anni.
 
La storia della ragazza che esordisce con uno dei brani disco più hot di sempre, Love To Love You Baby, riserva sorprese a ogni pagina. Ad esempio, proprio di quel brano, scopriamo che Summer ricorda questo: "Era un esperimento, un gioco: mai avrei pensato che quel demo sarebbe diventato un disco a mio nome. Ero convinta che sarebbe stato più adatto ad un’altra artista. Non mi passava neanche per la testa di impostare la mia carriera su un’immagine erotica. Figuriamoci, sono sempre stata una ‘funny person’: in qualsiasi comitiva la comica ero io!”.
 
O ancora, sorprendente è il racconto del suo incontro con Bruce Springsteen, che per lei scrisse Cover Me (poi tenuta per sé) e Protection, in cui suonò anche Roy Bittan“‘The Boss’ suonò alla porta di casa mia a Los Angeles con “Protection” scritta per me. Ho amato immediatamente quel brano. Ero andata a vedere Bruce varie volte dal vivo mentre si dimenava con la sua chitarra in lungo e largo sul palco. E ora vederlo seduto nella mia piccola music room suonare apposta per me… Wow… ho pensato, sogno o son desta? È stato un giorno memorabile”.
 
L'eredità trasmessa da Donna Summer è evidente; come scrivono gli autori, "Donna Summer, e le sue epigone nel filone disco music, continuano, incrementandolo, quel processo di emancipazione della black woman inaugurato,
all’inizio del decennio ’70, da attrici come Pam Grier del filone Blaxploitation al femminile e da cantanti come Millie Jackson, Lynn Collins, Betty Davis, Chaka Khan, le Labelle o la stessa Diana Ross come solista e star cinematografica." Ma non solo: oltre all'affermazione del black power, c'è tutta una storia di empowerment e di riconoscimento delle comunità queer che vive dentro la vicenda umana e artistica della musicista, e che è confermata, e fermata in modo ampio e articolato, nelle pagine della biografia e nelle oltre 500 fotografie.
 
Una lettura sorprendente, dunque, che a chi ha vissuto quell'epoca restituirà un po' di magia e giovinezza, e a chi non l'ha vissuta aprirà un mondo di ulteriori scoperte.
 
 

Andrea Angeli Bufalini - Giornalista, critico musicale e scrittore, ha all’attivo pluriennali collaborazioni con varie testate musicali, tra cui “Radio & TV” , “Dance Music Magazine”, “Raro!”, “Musica & Dischi”, “Rockstar”, collana “Dance” di De Agostini Editore, “TV RadioCorriere”. È co-autore, con Giovanni Savastano, del libro La DiscoStoria illustrata della discomusic (Arcana, 2014). Laureato in Giurisprudenza, funzionario Rai nel settore radiofonico musicale, per anni è stato rappresentante per l’Italia di Eurosonic, radio-workshop di musica leggera presso l'EBU (European Broadcasting Union). 

Giovanni Savastano Psicoterapeuta, docente e scrittore, nonché appassionato e cultore di musica, cinema e filosofia. Ha iniziato il viaggio nella scrittura con articoli e libri di psicologia; poi, dopo aver seminato qualche racconto breve per Feltrinelli e Giovane Holden, è saltato sui vagoni musicali, scrivendo sulle riviste “Musica e Dischi”, “Classix!” e “Classic Rock” e pubblicando, insieme ad Andrea Angeli Bufalini, il volume La Disco. Storia illustrata della discomusic (Arcana 2014). Ora, dopo un’entrata in sala cinematografica con il saggio biografico Gian Maria Volonté. Recito dunque sono (Edizioni Clichy 2018), ritorna sul dancefloor.