Aldo Dalla Vecchia L'occhio magico. Breve storia della televisione italiana

"La Rai, Radio televisione italiana, inizia oggi il suo regolare servizio di trasmissioni televisive". Con questa frase, affidata a Fulvia Colombo, alle 14.30 del 3 Gennaio 1954, domenica pomeriggio, andò in onda "Arrivi e Partenze", il primo programma della Rai; una breve rubrica settimanale, composta da interviste a figure famose, in arrivo o in partenza dall'aeroporto di Roma Ciampino, condotta, da Milano, da Armando Pizzo e  Mike Bongiorno.

La RAI festeggia quindi nel 2024 i settant'anni dalla propria programmazione regolare, e da questa data parte L'occhio magico. Breve storia della televisione italiana, il breve, ma ricco, saggio di Aldo Dalla Vecchia, in cui l'autore, giornalista e autore di molti famosi programmi televisivi (Target, Verissimo, Il Bivio), ripercorre lo sviluppo e i cambiamenti del mezzo televisivo nel nostro Paese.

L’autore ha impostato il volume scegliendo di scrivere principalmente una storia dei programmi televisivi trasmessi in Italia, prima dalla Rai, e successivamente anche dai canali privati.

La struttura del libro, infatti, è organizzata in otto capitoli, uno per decennio, e ogni capitolo presenta un elenco dei programmi diffusi nel periodo e dei personaggi che li hanno condotti e ideati, mentre gli utili “il decennio in pillole”, presenti alla fine di ogni decennio, ci raccontano i fatti politici e di costume che hanno influenzato la storia della TV in Italia in quella decade.

Il testo è completato da due brevi appendici: una che racconta “La TV prima della sua nascita”, mentre l’altra è una “Brevissima storia della critica televisiva in Italia”.

Si tratta di un volume particolarmente rivolto a chi non ha potuto conoscere gli inizi del mezzo televisivo nel nostro Paese e ne ha potuto vedere soltanto gli sviluppi di questo ultimo secolo. Per chi, invece, è stato, del tutto o in parte, testimone dello crescita della TV, l'opera è un agile strumento per ricordare le tante trasmissioni e i personaggi che hanno popolato il piccolo schermo.

Pur trattandosi di un periodo relativamente breve, l'influenza che lo sviluppo del mezzo televisivo, sia che lo si intenda dal punto di vista del suo utilizzo, sia che lo si analizzi sotto l'aspetto tecnico, avrebbe potuto generare uno studio di taglio socio-accademico, poco consono alla fruizione di un pubblico di lettori meno competente. Dalla Vecchia ha invece optato per un' opera agile, con uno stile teso a dare una guida capace di orientare chi volesse fare ulteriori autonomi approfondimenti, per meglio conoscere l'argomento.

Aldo Dalla Vecchia, 1968, è giornalista, scrittore e autore di molti programmi televisivi degli ultimi trent’anni.